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Bennati stringe i denti per il “Fiandre”

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Bennati stringe i denti per il “Fiandre”

La Liquigas ha sciolto l’interrogativo in vista del Giro delle Fiandre: Daniele Bennati ci sarà. Il dolore accusato dall’aretino al muscolo ileopsoas, ricordo della caduta nella seconda tappa della Tirreno-Adriatico, non impedirà la sua presenza all’appuntamento-clou della trasferta belga.

«Daniele non vuole assolutamente mancare – spiega il direttore sportivo Stefano Zanatta – e, in accordo con lo staff sanitario, abbiamo deciso di assecondare questa volontà. Alla tre giorni di De Panne, fino al riacutizzarsi del dolore, aveva dimostrato una buona condizione. Resta inteso che valuteremo durante la corsa se le condizioni gli permetteranno di proseguire. I primi appuntamenti della campagna belga hanno comunque mostrato una squadra in crescita con diversi corridori in buona forma: Willems, Quinziato, Franzoi, Fischer e Kuchynski. La vittoria è un’impresa ardua ma non partiamo certo battuti».

A ricostruire il percorso affrontato da Bennati dalla caduta ad oggi è il medico sociale Roberto Corsetti: «Dopo l’incidente occorsogli alla Tirreno-Adriatico, Daniele ha avvertito una contrattura alla parte superiore della coscia destra. Il giorno seguente ha cominciato ad accusare un lieve dolore all’altezza del muscolo ileopsoas che, nelle tappe successive, si è leggermente affievolito. Alla Milano-Sanremo, nelle ultime fasi di corsa, la sintomatologia è ricomparsa in maniera importante. Abbiamo dunque deciso di fargli osservare tre giorni di assoluto riposo ed una terapia antinfiammatoria, insieme ad un lavoro di fisioterapia. Negli ultimi allenamenti prima della partenza per il Belgio la situazione sembrava in netto miglioramento. Il problema si è ripresentato però, seppur in forma lieve, nella fasi finali della seconda giornata ed al termine della prima semitappa di ieri. Considerato che la partecipazione di Daniele al Giro delle Fiandre non comprometterebbe i prossimi impegni agonistici, e tenendo conto della forte determinazione dimostrata dell’atleta, abbiamo condiviso la decisione di presentarlo ai nastri di partenza. Sfrutteremo queste giornate di vigilia per monitorare ulteriormente la situazione».

Bennati clinchs the teeth for the “Fiandre”
3rd April – Liquigas has answered to the question in view of Ronde van Vlaanderen: Daniele Bennati will be present. The pain felt by the rider at ileopsoas muscle, memory of the falling in the second stage of the Tirreno-Adriatico, will not prevent to be present in the most important appointment in the Flamish transfer.

«Daniele absolutly doesn’t miss it – explains directeur sportif Stefano Zanatta – and, according with the medical staff, we have decided to support his will. During the three days of De Panne, till the pain became acute again, he showed a good condition. It is agreed that we will value during the race if the conditions allow him to continue. The first appointments in Belgium showed that the team is growing and a lot of riders are in good form: Willems, Quinziato, Franzoi, Fischer and Kuchynski. It will be difficult win but, for sure, we will not start already beated».

Team doctor Roberto Corsetti reconstructs the way taken by Bennati from the falling till today: «After the accident happened during the Tirreno-Adriatico, Daniele felt a contracture of the highest part of the right thigh. The day after he started to feel a light pain at the ileopsoas muscle that, during next stages, faded a little. At the Milano-Sanremo, in last kilometres, the symptomatology reappeared more stronger. So we decided for three days of complete quiet and anti-inflammatory therapy, together with physiotherapy work. During the last trainings before leave to Belgium the situation seemed in clear improvement. The problems became again, in light form, in the last kilometres of the second journey of De Panne and at the end of the first half-stage run yesterday. Considering that the participation of Daniele in Ronde van Vlaanderen will not compromise the next engagements, and in respect of the strong will showed by the athlete, we have shared the decision to present him at the starting line. We’ll exploit these journeys before the race to check further the situation».