BIBBIENA – "Nella notte tra martedì 25 e mercoledì 26 agosto a Bibbiena è stata bruciata la bandiera di Sinistra e Libertà esposta presso la nuova sede in via Borghi.
Sinistra e Libertà per la provincia di Arezzo condanna fermamente questo gesto violento e vigliacco che denuncia l'imbarbarimento del clima politico nel nostro paese.

Una forza come Sinistra e Libertà, che è la più nuova nello scenario politico italiano ma che però porta con se i valori della resistenza dell'antifascismo e della libertà non si lascerà intimidire da simili atti.
L’atto vandalico di chi ha bruciato la bandiera di Sinistra e Libertà temiamo sia la spia di una cultura, anzi di una incultura diffusa che tende a colpire i simboli della democrazia ed in particolare, chi tenta faticosamente di reagire e di opporsi a questa ideologia antidemocratica dilagante.
Il 28 agosto si celebra la liberazione di Bibbiena dal nazifascismo.

Ciò che è successo alla sezione di Sinistra e Liberta, è la dimostrazione che la libertà e la democrazia non sono mai conquistate una volta per tutte.
Noi non ci faremo intimidire. Saremo in piazza con le nostre bandiere, anche con quelle bruciate.
Libertà di espressione e di organizzazione, e democrazia non sono temi sui cui si può scherzare o voltarsi da un’altra parte, come stiamo penosamente e vergognosamente facendo con i migranti alla deriva nei nostri mari.
La sezione di Sinistra e Libertà sarà comunque inaugurata nei prossimi giorni e la sera del 28 agosto sarà aperta a tutti i cittadini."

Articlolo scritto da: Sinistra e Libertà Arezzo