ROMA – E' stato trasferito in ospedale ''per le sue condizioni di prostrazione fisica e psicologica'' l'italiano arrestato lo scorso 1 settembre con l'accusa di atti di libidine dopo aver baciato sulle labbra la figlia minorenne.

Il Console a Recife, Francesco Piccione, venuto a conoscenza dell'arresto ha preso contatto con la moglie dell'uomo e con i suoi avvocati a Fortaleza e in Italia per offrire assistenza. Così, grazie all'interessamento del Consolato e dell'Ambasciata a Brasilia, il nostro connazionale, che si trovava in stato di fermo presso il Commissariato centrale di Fortaleza, è stato trasferito ieri in ospedale da dove, assistito dalla moglie, ha potuto telefonare ai suoi familiari.

L'uomo – che rischiava dagli 8 ai 15 anni di reclusione in base a una nuova legge brasiliana anti-pedofilia approvata il mese scorso – si legge in una nota della Farnesina, ha ringraziato personalmente il Console e il ministero degli Esteri per l'aiuto. Nei prossimi giorni il Console a Recife si recherà a Fortaleza.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign