LONDRA – Un "errore". Cosi' il primo ministro britannico Gordon Brown ha definito la gaffe del principe Harry, terzo in linea di successione al trono, che ha suscitato un vespaio di polemiche per i risvolti razzisti delle sue parole in un video girato durante un'esercitazione militare a Cipro nel 2006. All'indomani delle scuse che il principino 24enne si e' affrettato a pronunciare, il primo ministro ha detto in tv che ad Harry bisognerebbe comunque "concedere il beneficio del dubbio". Brown si e' detto quindi convinto che il principe si sia reso conto che i suoi commenti erano "inaccettabili" e che le sue scuse sono state sincere.

"Ritengo che la sincerita' delle sue scuse non possa essere messa in dubbio -ha detto Brown- E' stato un errore, lo ha ammesso e, ora che si e' scusato, credo che i britannici saranno abbastanza generosi da concedere il beneficio del dubbio a chi rappresenta un modello per i piu' giovani, ha combattuto per il nostro paese e partecipato con coraggio a difficili situazioni".