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Buffon, il numero 1 ancora tra i pali della Vecchia Signora

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Buffon, il numero 1 ancora tra i pali della Vecchia Signora

TORINO – ''Sono a disposizione''. La Juventus ritrova Gigi Buffon (nella foto), che dopo 3 mesi di assenza è pronto a riprendere il proprio posto tra i pali. ''Il 6 gennaio giocherò un tempo a Messina nell'amichevole col Monaco. Vediamo per la partita con il Siena, potrebbe giocare ancora Manninger e io potrei allenarmi per scendere in campo in Coppa Italia il 14 gennaio. Decideremo con l'allenatore, sono a disposizione'', dice il numero 1.

''E' stato bravo Manninger a fare la sua parte quando è stato chiamato in causa. E' entrato in un momento non semplice e si è sempre fatto trovare pronto'', dice Buffon elogiando il suo sostituto. Complimenti ad Alex Manninger, dunque. ''Ma tutta la squadra – aggiunge – ha reagito davanti alla difficoltà, il gruppo ha mostrato una compattezza grandiosa. Abbiamo dovuto fare i conti con tanti infortuni, i miei compagni sono stati grandissimi''.

La Juve è agli ottavi di finale di Champions League. In campionato, è staccata di 6 punti dall'Inter capolista. ''Ripetersi è sempre difficile. In certe situazioni, è normale avere la pancia piena. L'Inter quest'anno è stata brava a motivare ulteriormente i suoi giocatori, anche il cambio di allenatore rispetto al passato ha contribuito'', dice il portiere bianconero. ''L'Inter non è solo Ibrahimovic, anche se lui e' l'uomo che può togliere le castagne dal fuoco nei momenti di difficoltà. Noi siamo più squadra e potremmo anche fare uno scherzetto all'Inter se i nostri avversari dovessero inciampare. I più forti non vincono sempre, altrimenti il Brasile avrebbe vinto 30 Mondiali…''.

La Juve, dice Buffon, ''ha dato grandi segnali a livello di squadra. Con un po' di presunzione, anche noi assenti magari pensavamo che la squadra avrebbe sofferto. E invece la Juve ha vinto praticamente sempre'' da fine ottobre a oggi. ''Io a luglio ho detto che la Juve può battere tutti e che in Champions League può fare strada. Negli ottavi affrontiamo il Chelsea, che non sembra brillantissimo come nelle stagioni scorse. Quando si parla di Coppa dei Campioni, però, tensioni e incomprensioni vengono lasciate fuori dal campo''.

In campionato ''serve notevole continuità: noi abbiamo fatto benissimo, ma siamo in ritardo. Fino a fine febbraio, quando tornerà la Champions, dobbiamo evitare che il divario tra noi e l'Inter aumenti. Non dobbiamo perdere altro terreno, poi vedremo''. Nei 3 mesi da spettatore, Buffon ha sofferto in maniera particolare in un paio di occasioni. ''Mi è dispiaciuto saltare le partite con Real Madrid e Inter. Ci tenevo a proseguire la serie contro i nerazzurri, visto che l'anno scorso abbiamo pareggiato e vinto. Avrei voluto essere in campo a San Siro, pazienza. Anche in passato ho avuto infortuni, poi mi sono preso le mie rivincite e mi sono tolto soddisfazioni''.

L'obiettivo è tornare a vincere in fretta. ''Dopo aver giocato in Serie B, si sogna una vittoria prestigiosa come la Champions. E' quella che manca al mio curriculum ed è quella che vuole il popolo juventino. Io giocherò fino a quando mi sentirò Buffon, posso continuare ancora per un po' di tempo…''. Un sorriso per cancellare le voci relative ad un'offerta folle del Manchester City: ''Non credo ci sia nulla di vero''. Infine, una battuta su Amauri, 'diviso' tra nazionale brasiliana e italiana: ''Quando si parla di nazionalità, il calcio secondo me non c'entra. E' una scelta importante, deve decidere con tranquillità''.