PALERMO – ' Un'ora a tutto gas, mezz'ora senza squilli e zero gol. Palermo e Genoa si dividono la posta nel posticipo dell'undicesima giornata del campionato di Serie A. Lo 0-0 spinge il Genoa a 17 punti, con una lunghezza di vantaggio sui siciliani che devono accantonare, almeno per ora, il progetto del sorpasso.

La X matura alla fine di un match che il Palermo domina nella prima fase. Cavani segna dopo 2 minuti, ma la rete è annullata da un evidente fallo di mano che costa all'uruguayano anche l'ammonizione. L'avvio è tutto rosanero e il Genoa raramente supera la linea di metà campo. Al 15' serve un miracolo di Scarpi su conclusione di Miccoli per salvare la porta rossoblu che rischia grosso anche al 24', quando il tiro di Simplicio viene ribattuto in extremis.

Per vedere all'opera il portiere del Palermo, invece, bisogna aspettare quasi mezz'ora. Al 28' Sirigu compie il primo intervento, si fa per dire, con un'uscita senza patemi. Diverso, invece, il lavoro che deve svolgere Scarpi: al 34' Bresciano prova a far centro da lontano, l'estremo difensore genoano vigila. Al 40' Miccoli reclama un calcio di rigore: l'arbitro Brighi assegna una punizione dal limite, anche se il fallo è avvenuto in area. Il Palermo non sfrutta il piazzato e lo 0-0 resiste.

Prima del riposo, finalmente, anche il Genoa si rende pericoloso: Sirigu nega il gol prima a Palladino e poi a Rossi. Il copione cambia nella ripresa e la sfida diventa più equilibrata: i rosanero rallentano e gli ospiti possono sviluppare il proprio gioco con maggiore tranquillità. La qualità dello spettacolo peggiora e solo al 70' la monotonia viene spezzata dal tentativo del neoentrato Crespo: il pallone che termina fuori. Le ultime emozioni sono legate alle conclusioni di Simplicio, Hernandez e Crespo: Scarpi e Sirigu non si fanno sorprendere, finisce 0-0.

Articlolo scritto da: Adnkronos