Home Cronaca Camorra, arrestato il boss Salvatore Russo

Camorra, arrestato il boss Salvatore Russo

0

NAPOLI – Alle prime luci dell'alba, gli agenti della Squadra Mobile di Napoli, hanno arrestato il boss superlatitante Salvatore Russo , 51 anni (nella foto), capo dell omonimo clan attivo nell'Agro-nolano e condannato all'ergastolo per i reati di omicidio ed associazione mafiosa, inserito nell' elenco dei 30 ricercati piu' pericolosi. Era latitante dal 1995. Ammanettato anche il proprietario della villetta dove si nascondeva il boss, Luigi Perna. Le ricerche adesso proseguono per arrestare Pasquale Russo, 61 anni, il fratello di Salvatore anche lui latitante da una quindicina di anni.

Nel covo gli agenti della sezione criminalita' organizzata hanno trovato un mitra, due fucili e una pistola che il camorrista non ha fatto in tempo ad usare.

Quando si e' accorto dell'arrivo della polizia, Russo si e' rifugiato all'interno di un cunicolo collegato alla villetta, ma il tentativo di sfuggire all'arresto non e' riuscito.

Da giorni gli agenti della Sezione Criminalita' Organizzata dalle Questura di Napoli tenevano d'occhio la villetta dove si nascondeva Russo. Quando hanno avuto la certezza che il camorrista era all'interno lo hanno circondato e sono entrati in azione. Russo non e' riuscito ad impugnare neppure una delle armi che aveva con se. L'azione finale sarebbe stata condotta senza esplodere neanche un colpo di pistola da parte della polizia.

Una volta entrata nella villa la polizia ha ispezionato la casa alla ricerca di un eventuale nascondiglio. E' stata una parete a destare i sospetti degli investigatori: vi era una differenza perimetrale tra la cucina e il muro esterno. Il muro e' stato abbattuto ed e' stato individuato un locale al quale si accedeva attraverso una botola. Li' si nascondeva il boss, che indossava una cartucciera che aveva usato per una battuta di caccia conclusa poco prima dell'arrivo della polizia. Russo e' stato trovato in possesso oltre che del mitra, di due pistole e di un fucile anche di circa 125 proiettili.

I fratelli Salvatore e Pasquale Russo poco prima della meta' degli anni '90 ereditarono l'organizzazione di Carmine Alfieri numero uno della camorra campana ma pentitosi dopo il suo arresto. Nei prossimi giorni al camorrista verranno notificate diverse ordinanze di custodia cautelare accumulate negli anni nel periodo in cui e' rimasto latitante.

Con l'arresto di Salvatore Russo "stiamo chiudendo il cerchio sui superlatitanti. Questa e' la strada migliore per battere definitivamente la camorra e tutte le mafie" afferma il ministro degli Interni, Roberto Maroni, a margine del convegno dei giovani imprenditori di Confindustria. Russo, sottolinea il ministro, "era latitante da 15 anni, pluriomicida condannato all'ergastolo". Con il suo arresto e' stato inferto "un colpo durissimo alla camorra".

Per Maroni, la cattura del superlatitante napoletano "e' un grande successo delle forze dell'ordine e della squadra mobile. Ho fatto i complimenti al questore di Napoli e ho parlato con il capo della polizia e con il procuratore di Napoli".

Questa e' "una giornata da incorniciare, una delle tante giornate da incorniciare negli ultimi mesi. Stiamo realizzando dei successi straordinari contro la mafia e contro la camorra. Non ci fermeremo, continueremo in questa direzione perche' vogliamo vincere la guerra contro ogni forma di criminalita' organizzata".

Articlolo scritto da: Adnkronos