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Caso Marrazzo, il legale: “Falsa notizia incontro col premier’

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Caso Marrazzo, il legale: “Falsa notizia incontro col premier’

ROMA – "Sono imbufalito per questa fuga di notizie continua". Così l'avvocato Luca Petrucci, legale dell'ex governatore del Lazio Piero Marrazzo (nella foto), commenta all'ADNKRONOS le ultime dichiarazioni rilasciate dal trans Paloma che, ascoltato in Procura sul 'caso Marrazzo', ha parlato dei suoi rapporti con l'ex governatore, di appuntamenti durante i quali si sarebbe fatto uso di droga, di incontri che sarebbero avvenuti anche nell'ufficio della Regione.
"Ora non voglio parlare più", prosegue il legale di Marrazzo, coinvolto come parte lesa nell'inchiesta avviata il 22 ottobre scorso sui quattro carabinieri della compagnia Trionfale che tentarono di ricattarlo per i suoi rapporti con il trans Natalie.
Lo stesso Marrazzo potrebbe essere a breve ascoltato, per la terza volta, a Palazzo di Giustizia proprio sulla testimonianza resa da Paloma. Affermazioni già bollate dall'avvocato Petrucci come calunnie delle quali, se confermate, lo stesso trans sarà chiamato a rispondere.
Petrucci ha inoltre smentito poi la notizia riportata su un quotidiano secondo cui Marrazzo avrebbe chiesto e ottenuto nei giorni scorsi un incontro con il premier Silvio Berlusconila: "E' assolutamente falso, non ho parole", ha detto il legale. "Posso capire che uno scriva notizie, che siano gonfiate ma che siano assolutamente false no – afferma l'avvocato – Ma in che mondo viviamo? Il segreto istruttorio è una barzelletta e le notizie vengono date al vento".
Il trans 'Paloma' non era mai comparsa nelle cronache della vicenda ma il magistrato e gli investigatori avevano da tempo deciso di ascoltarla soprattutto per quanto riguarda la trama dei ricatti che caratterizza la vicenda e i rapporti che avrebbe avuto con lo stesso ex governatore. E mercoledì, per quasi 12 ore, 'Paloma' è stata interrogata a Palazzo di Giustizia parlando dei suoi rapporti con Marrazzo. Rapporti che secondo quanto è stato confermato in Procura, a dire del trans, si sarebbero estrinsecati in incontri o nell'abitazione di Marrazzo o nell'ufficio di questi alla Regione nonché nell'automobile in dotazione all'ex governatore. E per quanto riguarda gli incontri durante i quali secondo il nuovo testimone si sarebbe fatto uso di sostanze stupefacenti, era lo stesso Marrazzo a pagare lo spacciatore e le 'prestazioni' con banconote da 100 a 200 e anche 500 euro. Denari conservati in alcuni volumi della libreria di Marrazzo alla Regione Lazio.
In attesa di convocarlo dopo le prossime festività, il magistrato valuterà qual è la posizione di Marrazzo alla luce di queste dichiarazioni fatte dal trans. C'e' comunque da sottolineare che allo stato l'ex governatore continua ad avere nella vicenda la posizione di parte lesa, cioè di persona che ha subito un tentativo di ricatto attraverso la diffusione, che però non è mai riuscita, del video che lo ritrare nell'abitazione di Natalie in via Gradoli senza pantaloni.

Articlolo scritto da: Adnkronos