AREZZO – Teologi cattolici ed ortodossi, insegnanti universitari e i rappresentanti di Rondine Cittadella della Pace si riuniscono questo fine settimana ad Arezzo per “Sorgenti”, progetto dedicato al dialogo ecumenico voluto fortemente da Mons. Pierre Duprey, per anni segretario del Pontificio Consiglio per la promozione dell’Unità dei Cristiani, scomparso nel 1998 dopo una vita spesa nell’impegno per il dialogo tra le confessioni cristiane.
Dal 2000 “Sorgenti”, presieduto da Franco Vaccari, presidente di Rondine Cittadella della Pace e dal metropolita greco-ortodosso di Francia Emmanuel Adamakis (che ha sostituito alla co-presidenza l’allora metropolita greco ortodosso di Svizzera, S.E. Damaskinos) segue un percorso di approfondimento, scambio e riflessione sui rapporti tra le chiese ortodosse e il mondo cattolico.
Sabato 12 e domenica 13 settembre i lavori si svolgeranno presso il Seminario Vescovile di Arezzo. Il gruppo di lavoro, di varie confessioni, è formato da Franco Vaccari, Mila Arbia (Associazione Rondine Cittadella della pace), Paola Fabrizi (segretario esecutivo progetto Sorgenti), Emmanuel Adamakis, metropolita greco-ortodosso di Francia e direttore dell'Ufficio della Chiesa ortodossa presso l'Unione europea; il teologo libanese di Tripoli prof. Michel Nseir, dell’Istituto di teologia San Giovanni Damasceno dell’Univesità di Balamand (Patriarcato greco ortodosso); il prof. Russo da Mosca Gary Vachicouras, dall’Istituto di Teologia Ortodossa di studi Superiori nel Centro ortodosso del patriarcato ecumenico di Chambésy (Svizzera); il teologo bielorusso Grigory Dovgyallo; Katherina Pastukhova, rappresentante della Chiesa ortodossa bielorussa nella delegazione del Patriarcato di Mosca all’assemblea generale della conferenza delle Chiese Europee; Rev. Padre Frans Bouwen, teologo da Gerusalemme e Alexei E. Bodrov, da Mosca, Rettore del St. Andrew’s Biblical Theological College.
Il seminario si svolgerà a porte chiuse con due sessioni di lavoro al giorno. I temi affrontati sono tesi a ricercare, favorire e sviluppare una collaborazione comune tra cattolici ed ortodossi a livello di formazione allo scopo di creare una rete relazionale e di proporre modelli comportamentali comuni. Proprio la formazione è il nodo focale su cui si concentrano tutte le sessioni di lavoro; la formazione ecumenica è infatti la base per promuovere un’opera che favorisca, a livello informale, ma profondamente radicato in una realtà ecclesiale, la pacificazione tra Oriente ed Occidente, obiettivo ultimo al quale vuole contribuire il gruppo di lavoro del progetto “Sorgenti”.