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Centro Commerciale Naturale: il nuovo protocollo d’intesa

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Il Centro Commerciale Naturale varca i confini del centro storico per abbracciare le zone di viale Michelangelo, da piazza della Stazione fino all’incrocio tra viale Mecenate e via Trasimeno, e di via Vittorio Veneto, da piazza Saione fino a viale Michelangelo. Uno specifico comitato di coordinamento avrà il compito di seguirne e sostenerne lo sviluppo. Lo comporranno i rappresentanti dei soggetti firmatari del protocollo d’intesa: Comune di Arezzo, Camera di Commercio, Associazione Commercianti, Confesercenti, CNA, Confartigianato.
“La sinergia fra operatori del commercio e dell’artigianato – ha sottolineato l’assessore alle attività produttive del Comune di Arezzo Piero Ducci – consentirà di dare ai consumatori una visione unitaria dell’offerta. Questo è il primo aspetto che intendo sottolineare del protocollo firmato: è il momento di mettere in campo strategie di marketing territoriale per dare traduzione concreta al Centro Commerciale Naturale di via Vittorio Veneto. Già nel 2005 – ha ricordato Ducci – abbiamo provveduto a individuare il Centro Commerciale Naturale all’interno del centro storico, dotando tale zona di specifica segnaletica e accompagnando l’apertura dei negozi durante la terza domenica del mese con iniziative di promozione e animazione. Abbiamo potuto così favorire un riavvicinamento della popolazione aretina alle strutture distributive e agli esercizi commerciali di vicinato rispetto alla grande distribuzione e promuovere il Centro Commerciale Naturale nei confronti dei flussi turistici presenti in provincia. Adesso, cerchiamo l’ulteriore salto qualitativo coinvolgendo parti di città i cui orari commerciali, grazie a un’ordinanza sindacale del 2007, sono stati equiparati a quelli del centro storico. Si tratta di zone – ha proseguito Ducci – che possono considerarsi le strade principali di accesso a quest’ultimo, con una forte caratterizzazione commerciale e pedonale e che si prestano conseguentemente all’estensione dell’iniziativa. Senza dimenticare poi che il Comune di Arezzo ha approvato un progetto di riqualificazione infrastrutturale a sostegno della rete distributiva di vicinato relativa alla zona di via Vittorio Veneto, progetto che diventa propedeutico di questa nuova iniziativa”.
“Saione è uno dei cuori pulsanti della città – ha dichiarato Maria Luisa Sciarma della Camera di Commercio – un quartiere interessato da processi di profonda trasformazione sociale negli ultimi anni. L’estensione del Centro Commerciale Naturale a questa zona risponde perfettamente all’obiettivo di valorizzazione in termini economici e d’immagine delle tante attività commerciali e artigianali che vi si trovano”.
E proprio un progetto di promozione e valorizzazione, che verrà finanziato con i fondi a bilancio per il Centro Commerciale Naturale, le associazioni di categoria s’impegneranno a elaborare e presentare al Comune e alla Camera di Commercio attraverso il coinvolgimento degli operatori presenti.
“Il carattere prettamente familiare delle attività commerciali e artigianali della zona – ha precisato Franco Marinoni dell’Associazione Commercianti – renderebbero difficile una proposizione del Centro Commerciale Naturale di via Vittorio Veneto ogni terza domenica del mese come per il Centro Commerciale Naturale ricompreso nella parte storica fin dal 2005, considerando che già la prima domenica del mese in corrispondenza dell’Antiquaria questi negozi restano aperti. L’estensione a via Vittorio Veneto avverrà dunque in contemporanea a 3, 4 eventi annuali che coinvolgono la città e che individueremo di comune accordo. Inoltre, il progetto di Centro Commerciale Naturale esteso non va visto solo in termini di animazione, che ovviamente ci sarà, ma come l’occasione per altre ricadute positive: recupero urbanistico e rifioritura in tempi brevi di una parte di città. L’esempio di Piazza Guido Monaco infatti dimostra che la riqualificazione consente di aumentare fra i cittadini la percezione di fruibilità e sicurezza”.
Luca Scoscini, rappresentante dei commercianti di via Vittorio Veneto ha auspicato “un’ulteriore estensione dell’iniziativa alle traverse di via Vittorio Veneto senza limitarlo all’arteria principale”.
Anche i rappresentanti delle altre organizzazioni di categoria firmatarie del protocollo, Andrea Sereni per CNA, Luigi Casagrande per Confartigianato e Mario Landini per Confesercenti hanno voluto sottoliineare “come oramai sia un dato acquisito della nostra realtà il fare squadra fra artigiani e commercianti e come questa iniziativa giunga in un momento non proprio roseo. Quindi è la benvenuta, come lo sono tutti gli input che servano a rilanciare l’economia del territorio. Il Centro Commerciale Naturale di via Vittorio Veneto diventerà un’occasione di passeggio piacevole: è dimostrato che se il cliente cammina per strada volentieri entra con maggiori probabilità dentro i negozi”.