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Cinquina Milan e Inzaghi fa 300 gol

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ROMA – Pioggia di gol nella 28° giornata del campionato di Serie A. A cominciare dalla cinquina del Milan al Siena con Inzaghi che segna 300 gol in carriera.

Festa doppia quindi per i rossoneri, che s'impongono 5-1 grazie al gol di Pirlo su rigore e alle doppiette di Pato e Inzaghi (nella foto). Per 'Superpippo' è una domenica speciale: grazie ai due gol contro i toscani il n.9 del Milan raggiunge quota 300 reti da professionista. Kakà e Ronaldinho tornano in panchina e Ancelotti ritrova il sorriso. In attesa che i due palloni d'oro ritrovino la forma migliore, il tecnico rossonero conferma la fiducia al tandem d'attacco Pato-Inzaghi. Shevchenko, pallone d'oro n.3 nel box del Milan, passa un'altra giornata da spettatore. La domenica del 'diavolo' si mette subito bene. Dopo 7' Flamini cerca il contatto in area e Kharja ingenuamente non toglie la gamba: rigore e trasformazione di Pirlo. L'unica nota stonata in un primo tempo tranquillo per i rossoneri e' l'infortunio di Abbiati, che dopo 10' di gioco si scontra con Favalli e, dolorante al ginocchio destro, lascia il campo in barella. Dida fa il suo esordio in campionato e rimane pressoché inoperoso fino al riposo.

Pazzini risponde a Baptista e Sampdoria-Roma finisce 2-2. Le doppiette dei due attaccanti griffano la 'X' che chiude la sfida pirotecnica tra blucerchiati e giallorossi. Il match regala emozioni dall'inizio alla fine tra prodezze, errori e contrasti spigolosi. Il pomeriggio si accende subito: passano un centinaio di secondi e Stankevicius scheggia il palo della porta romanista con un insidioso rasoterra. La Roma risponde al 7' e fa centro: la difesa ligure dorme sul cross di Tonetto, Baptista non ha difficoltà ad appoggiare in rete il pallone dell'1-0. La Samp incassa il colpo e riparte: Doni all'11' deve impegnarsi per deviare l'insidioso colpo di testa di Pazzini. I padroni di casa si affidano soprattutto alle iniziative di Cassano: il barese lascia il segno al 25', quando ruba tempo e pallone a Diamoutene. Il cross è perfetto, Pazzini è puntuale all'appuntamento: colpo di testa perfetto, 1-1. L'attaccante sta attraversando un momento d'oro e al 43' lo conferma: Doni respinge male una conclusione di Padalino, il numero 10 della Samp non ha difficoltà a ribadire in gol per il 2-1. La Roma prova a raddrizzare la gara all'inizio della ripresa e sfiora il pareggio in due occasioni tra il 56' e il 57'. Prima Castellazzi esce in maniera provvidenziale sui piedi di Menez, poi Motta non inquadra la porta con un tiro al volo dal limite dell'area. Il difensore macchia la sua prestazione al 62' con un'imperdonabile ingenuita': trattenuta ai danni di Pieri, secondo cartellino giallo e inevitabile espulsione. Non brilla per furbizia nemmeno Padalino: trattenuta ai danni Tonetto, rigore per la Roma. Baptista non sbaglia dal dischetto, 2-2 al 70'.

Il Chievo cala il tris e stende la Lazio. I veneti passano 3-0 allo stadio Olimpico, conquistano 3 punti d'oro nella corsa verso la salvezza e spengono i sogni biancocelesti di Champions League. La formazione di Di Carlo, virtualmente fuori dalla zona retrocessione con 27 punti, torna a casa con una vittoria meritata al termine di un match giocato con ordine e concretezza dall'inizio alla fine. I veneti sono più spigliati degli avversari sin dal primo minuto. I piani degli ospiti sembrano complicarsi al 17', quando si fa male Makinwa: l'attaccante nigeriano deve lasciare il posto a Bogdani. La sostituzione si rivela azzeccata: al 27' l'albanese indovina il colpo di testa vincente e firma l'1-0. La Lazio è stordita, il Chievo ne approfitta e colpisce ancora: Pellissier scappa in contropiede, 2-0 al 29'. I padroni di casa faticano a riordinare le idee, la reazione non c'e'. Per vedere in azione Sorrentino bisogna aspettare il 43': il portiere del Chievo e' strepitoso nell'intervento che nega il gol a Foggia. I capitolini provano a riaprire la gara in avvio di ripresa, ma nel tentativo di accorciare le distanze offrono spazi in abbondanza ai veneti che al 62' sprecano con Bogdani il pallone del 3-0. Al 65', il progetto di rimonta biancoceleste diventa ancor più complicato: Kolarov abbatte Yepes, cartellino rosso e Lazio in 10 nell'ultima porzione di partita. I padroni di casa rischiano di far gol solo nella porta sbagliata al 75': Matuzalem colpisce di testa e quasi beffa Muslera. All'84 provvede Pellissier a chiudere definitivamente i conti: assist di Colucci, la punta ringrazia e firma il 3-0. Il Chievo respira, la Lazio perde probabilmente l'ultima chance per agganciare il treno che insegue al quarto posto e esce dal campo tra i fischi dei propri tifosi.

Gli altri risultati: Atalanta-Torino 2-0; Palermo-Lecce 5-2; Reggina-Napoli 1-1; Udinese-Catania 1-1; Inter-Fiorentina (ore 20.30); Juventus-Bologna 4-1 (giocata ieri); Cagliari-Genoa 0-1 (giocata ieri).

La classifica della serie A dopo le partite della 28a giornata (Inter e Fiorentina, in campo stasera, hanno una partita in meno): Inter 63 punti; Juventus 59; Milan 54; Genoa 48; Fiorentina e Roma 46; Palermo 42; Lazio 41; Cagliari e Atalanta 39; Napoli e Udinese 36; Catania 34; Sampdoria 33; Siena 31; Chievo 27; Bologna 26; Torino 24; Lecce 23; Reggina 20.