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CISL: Al via la campagna fiscale

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AREZZO – La CISL lancia una campagna di mobilitazione per ridurre le tasse a chi le ha sempre pagate e premiare quelle imprese virtuose che continuano a salvaguardare i posti di lavoro.
Marco Salvini, segretario provinciale CISL di Arezzo unitamente ai segretari confederali, nella conferenza stampa di questa mattina, ha presentato i contenuti della campagna di sensibilizzazione fiscale e le relative iniziative organizzate nel territorio per giovedì 3 dicembre ad Arezzo e a San Giovanni Valdarno. La prima avrà due punti informazione in corso Italia (angolo Unicredit) dalle 15 alle 19 mentre a San Giovanni Valdarno il gazebo informativo sarà allestito in piazza del Marzocco per l’intera giornata. Le iniziative proseguiranno anche in gennaio interessanno tutti i paesi della provincia.

“Si tratta di una mobilitazione generale, ha sottolineato il segretario, che investe tutti i settori del nostro sindacato affinché si individuino e si mettono in campo iniziative che siano in grado di far ottenere risultati concreti. Ad oggi, ha proseguito Salvini, i numeri sono impietosi: il 90% delle tasse è pagato dai lavoratori dipendenti e dai pensionati. Il resto che è lo 9,1% da coloro che dichiarano un reddito superiore a 35mila euro e dallo 0,9% da chi dichiara oltre 100mila euro. E’ evidente che così non si può andare avanti :il sindacato deve essere in prima linea per difendere i diritti dei lavoratori anche perché è finito l’era della strumentalizzazione a priori.

Quindi, con questa iniziativa vogliamo raggiungere una serie di risultati mettendo in atto proposte come, ad esempio, tassare i patrimoni e le rendite; vogliamo che i benefici per i lavoratori dipendenti e pensionati siamo reali così come reali debbono essere per tutte quelle imprese virtuose che al licenziamento o alla chiusura si adoperano per la salvaguardia dei posti di lavoro; chiediamo anche politiche a favore della famiglia, oggi sempre più insostituibile ammortizzatore sociale per tante persone che si trovano a vivere sulle propria pelle il disagio della perdita del lavoro.
A questo proposito, prosegue ancora Salvini, è indispensabile ripensare il fisco per la famiglia nell'ottica di una maggiore equità distributiva introducendo un nuovo strumento che superi le attuali detrazioni per familiari a carico e l'assegno al nucleo familiare, il N.A.F., Nuovo assegno familiare, che risponde al criterio di semplificazione e che consente di dare risposte efficaci anche alle esigenze del lavoro autonomo”.