AREZZO – “Il Piuss – commenta Giuseppe Ginepri, Direttore Cna Arezzo – rappresenta una svolta nella recente storia di Arezzo. Non solo per la consistente cifra che verrà destinata agli investimenti, oltre 32 milioni di euro, ma per il metodo che è stato utilizzato nella sua definizione e che ha consentito ad Arezzo di arrivare prima città in Toscana”.
Il metodo è quello della concertazione. “Troppe volte, in passato, ogni soggetto sia pubblico che privato, si è mosso per proprio conto. Con risultati inesistenti o, comunque, di scarso rilievo. Questa volta l’Amministrazione Comunale ha non solo consultato ma anche valorizzato le competenze degli enti pubblici, delle categorie economiche, perfino di singoli cittadini. Come Cna e come imprese artigiane abbiamo dato, con convinzione, il nostro contributo di idee e progetti”.
I risultati non sono stati aleatori ma molto concreti e consistenti: 32 milioni di euro di investimento nei prossimi mesi e nei prossimi anni. Quasi la metà di questa cifra verrà dal contributo della Regione Toscana. “I cantieri dovrebbero aprirsi già agli inizi del 2010. Guardiamo con molta attenzione alle iniziative che hanno maggiore attinenza all’economia – commenta Ginepri. Penso al palazzo dell’oro e della moda alla Cadorna, alla Casa dell’Energia nella ex Bastanzetti, al Polo Digitale nell’area adesso occupata dal mercato ortofrutticolo. Ma siamo ovviamente interessati all’intero sistema progettuale. Gli investimenti destinati alla cultura, al turismo, alla ristrutturazione di vitali parti del centro storico avranno un duplice effetto positivo. Nel breve termine rimetteranno in movimento il settore edile e quelli ad esso connessi. Nel lungo periodo saranno in grado di definire una nuova immagine della città, capace di sostenere al meglio quella che ci auguriamo potrà essere, in tempi ragionevoli, la ripresa economica”.