Home Attualità Economia Cna lavora al ‘Grande Valdarno’ per fronteggiare la crisi

Cna lavora al ‘Grande Valdarno’ per fronteggiare la crisi

0

CNA Valdarno conferma il suo orientamento: “è indispensabile una strategia di zona che superi i confini dei singoli comuni e riaffermi la centralità del Valdarno nel contesto provinciale. La crisi non può essere superarata con iniziative frammentarie: occorre un sistema economico di zona che faccia perno sulle imprese e sulla concertazione con le istituzioni locali”.
CNA dà anche il buon esempio: l’Assemblea congressuale, che si è svolta a Terranuova alla presenza del Sindaco Mauro Amerighi, ha deliberato di eleggere un unico Direttivo di Zona e di attivare le procedure per una nuova ed unica sede di zona sia per i servizi alle imprese che per le attività di rappresentanza dell’associazione. Presidente è stato eletto Paolo Selvolini imprenditore della ditta “MS Arredamenti srl” di Montevarchi nel settore della produzione di arredamenti e già Dirigente CNA nel settore del credito.
“Adesso abbiamo una scadenza molto importante – commenta Paolo Selvolini. E sono le elezioni di giugno.Attiveremo quindi un confronto con i candidati negli enti locali. Senza dimenticare l’appuntamento europeo che è particolarmente significativo in relazione al ruolo che il Parlamento di Strasburgo può svolgere per l’economia”.
Specie in un momento economico di grande difficoltà come l’attuale, “compito dell’amministrazione pubblica è anche quello di contribuire alla spinta competitiva del sistema imprenditoriale, condividendo progetti che mettano al centro non le strutture e gli apparati, ma i cittadini e le imprese. Un segnale importante è venuto dall’azione congiunta di Camera di Commercio, Provincia e Comune di Arezzo che si sono attivati per mettere a disposizione maggiori risorse a favore dei fondi di garanzia dei Consorzi Fidi per aiutare le imprese a fronteggiare le difficoltà che sta attraversando il mercato del credito ed evitare che ciò finisca per bloccare l’attività del sistema”.
Le imprese chiedono alle istituzioni locali semplificazione amministrativa, mobilità, urbanistica, attività produttive, marketing territoriale e pianificazione strategica per migliorare significativamente l’efficacia delle politiche pubbliche.
CNA Valdarno sottolinea il ruolo della vallata nel sistema economico provinciale: 8.207 imprese, il 23,9% del totale. In alcuni settori, la concentrazione è addirittura superiore: nella moda si arriva al 38,2% e nelle calzature al 55,3%.
Alla quantità si somma la qualità. “Non dimentichiamo – sottolinea Paolo Selvolini – i punti di forza del Valdarno: centralità geografica, presenza di una forte professionalità sia delle aziende che degli addetti, propensione all’export derivante anche dalla presenza di forte specializzazioni industriali”.
Purtroppo sono presenti anche forti elementi di criticità: carenza di infrastrutture, sia stradali che tecnologiche; terziario poco diffuso; bassi livelli di dotazione tecnologica delle imprese.
“Una situazione complessa – conclude Paolo Selvolini – che rafforza l’orientamento della nostra assemblea congressuale. Il Valdarno deve lavorare unito, sia dal punto di vista economico che istituzionale, per ritrovare la strada di un nuovo e qualificato sviluppo”.
La nuova Presidenza CNA Valdarno è composta dai seguenti imprenditori: Presidente Paolo Selvolini; v. Presidente Mauro Moretti; componenti, Gianfranco Meucci; Aldo Cappetti; Franca Binazzi; Marco Rigacci; Alfredo Grazzini.