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Commissione sanità al materno-infantile del San Donato di Arezzo

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Commissione sanità al materno-infantile del San Donato di Arezzo

AREZZO – Il Dipartimento materno-infantile dell'Ospedale San Donato di Arezzo ha 'superato' l'esame della Commissione sanità del Consiglio regionale, che oggi ha visitato i reparti e si è incontrata con gli operatori e il direttore sanitario della Azienda Usl 8.
L'attività del Dipartimento, nel periodo gennaio/settembre 2009, presenta risultati superiori alla media nazionale e regionale: su 1.071 parti solo 236 sono avvenuti con il cesareo (20,35%), mentre 218 sono stati effettuati gratuitamente con il metodo di partoanestesia (cioè senza dolore). Anche la mortalità dei neonati e delle madri ha un tasso più basso della media. Inoltre -hanno verificato i consiglieri regionali- sono pienamente attivi e di alto livello qualitativo sia il percorso del 'rooming-in' (nuova organizzazione dell'assistenza e comfort, con camera comune per madre e bambino), sia la ludoteca, che la neonatologia. Una sezione, quest'ultima, che riesce a trattare neonati partoriti anche sotto la 31° settimana di gravidanza.
Hanno partecipato alla visita i consiglieri regionali Fabio Roggiolani (presidente della IV Commissione), Anna Maria Celesti (vicepresidente), Rossella Angiolini e Bruna Giovannini. Essi hanno incontrato: Branka Vujovic (Direttore Sanitario AUsl 8); Pier Giorgio D'Ascola (Direttore Dipartimento Materno-Infantile); Giuseppe Cariti (Direttore Ostetricia e Ginecologia); Patrizia Petruccioli (Responsabile Personale Ostetrico); Massimo Gialli (Direttore del presidio ospedaliero San Donato) e tutto il personale del Dipartimento.
“Qui troviamo prevalentemente più luci e meno ombre. Si è imboccata la strada giusta per il ritorno ad un parto più naturale possibile, correggendo la tendenza tragica all'eccesso di cesarei. Positiva -ha sottolineato Roggiolani- la decisione di effettuare gratuitamente il metodo di partoanestesia. Anche se ad Arezzo non siamo in un ospedale universitario esiste da anni l'eccellenza della sezione di neonatologia che andrà tutelata anche in futuro. Infine, la necessaria ristrutturazione delle sale-parto avverrà preso, in quanto il Direttore Generale della Ausl 8 Enrico Desideri ha inserito il progetto nel piano di investimenti triennali”.
“Adesso c'è un po' di contraddizione tra l'elevata qualità dei reparti e quella del blocco-parto -ha detto Rossella Angiolini-, perciò su questo fronte bisogna dare la priorità alla ristrutturazione”.
“Stiamo facendo un'indagine conoscitiva su 28 punti nascita della Toscana -ha dichiarato Anna Maria Celesti- e siamo tutti d'accordo del bisogno di umanizzare questo settore. L'ospedale di Arezzo ha elevate garanzie di sicurezza e qui c'è la volontà di migliorare ancora uno standard già alto. La Commissione è convinta che ciò si potrà realizzare con la ristrutturazione delle sale-parto, ma anche con l'attivazione di un percorso di accompagnamento ed assistenza domiciliare delle madri nel momento delle dimissioni e del rientro in famiglia”.
Alle osservazioni dei consiglieri regionali ha risposto il Direttore sanitario della Ausl 8, Branka Vujovic, la quale ha informato che il nuovo piano degli investimenti 2009-2011 prevede uno stanziamento di circa 8 milioni di Euro per l'adeguamento delle sale-parto, del Dipartimento emergenza-urgenza e della chirurgia ambulatoriale. (gdi)