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Confesercenti incontra il Vescovo Riccardo Fontana

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AREZZO – Incontro fra l’Arcivescovo Riccardo Fontana e i vertici di Confesercenti Arezzo. Il Vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro ha accolto nel Palazzo vescovile di Arezzo, Alberto Papini, Presidente di Confesercenti Arezzo e il direttore Mario Checcaglini.
L’Arcivescovo Fontana, che ha iniziato il suo ministero episcopale nel territorio diocesano lo scorso 13 settembre, ha già colto le difficoltà dei commercianti, degli imprenditori e delle famiglie aretine legate al periodo di crisi economica che sta affrontando il nostro territorio.

L’Arcivescovo, dopo un saluto, ha quindi parlato assieme ai dirigenti di Confesercenti affrontando le problematiche legate all’economia, alla disoccupazione e alle piccole medie imprese.
“La crisi economica – ha spiegato l’Arcivescovo Fontana – sta mettendo a dura prova questo angolo di Toscana. Non possiamo restare indifferenti di fronte ai gridi d’allarme delle categorie economiche, all’assottigliarsi dei posti di lavoro, alle significative fatiche che affrontano le famiglie che con gli stipendi non riescono ad arrivare alla fine del mese e alla preoccupante situazione degli anziani. La Chiesa è vicina a coloro che vivono in difficoltà. Per questo chiediamo alla politica di fare la sua parte”.

“La Chiesa – ha detto Mario Checcaglini di Confesercenti – quando sono in gioco valori come il diritto al lavoro e ad una vita dignitosa è sempre coinvolta e si impegna a dare il proprio contributo ricercando risposte per la risoluzione di problemi sociali”.
“L’attuale crisi economico-finanziaria, – ha aggiunto Alberto Papini – coincide con una crisi culturale e dei valori. Adesso è necessario ognuno sulla base delle proprie esperienze sociali impegnarsi per trovare soluzioni capaci di far uscire dalla crisi economica le aziende e le famiglie. Le difficoltà non si affrontano né con il pessimismo né con l’ottimismo. È necessario valutare ciò che accade e capire cosa possiamo cambiare per trovare nuovo slancio utile a migliorare le condizioni economiche”.