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Consiglio Comunale: via libera al parcheggio dell’ospedale

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Consiglio Comunale: via libera al parcheggio dell’ospedale

Il Consiglio si è innanzitutto espresso su un atto di indirizzo presentato dal consigliere Ulisse Domini (Pd) contenente alcune indicazioni per Sindaco e Giunta da formulare poi ad Atam in fase di progettazione definitiva: prevedere nell'area ospedaliera adibita oggi a parcheggio a raso, un parcheggio su più livelli (massimo 3) per un numero di posti non inferiore a 600 e nelle aree limitrofe spazi a destinazione gratuita (almeno 300) in modo da raggiungere complessivi 900 posti a servizio dell'utenza ospedaliera e universitaria. Tale parcheggio dovrebbe essere poi coperto da pannelli fotovoltaici.
Il parcheggio va inserito in una complessa progettazione riguardante area ospedaliera, zona universitaria e parco del Pionta per migliorare viabilità, mobilità pedonale, fruizione pubblica delle aree verdi. Da un punto di vista tariffario, l'atto di indirizzo prevede 1 euro al giorno e abbonamenti periodici volti ad agevolare chi si trova nella necessità di utilizzare in via continuativa il parcheggio. Un importo tuttavia destinato a valere fino al completo ammortamento dell'opera, dopo di che il parcheggio dovrà essere tendenzialmente gratuito vista la natura sociale dello stesso.
Mediazione, rispetto al progetto iniziale, considerata solo parzialmente positiva dal consigliere Marco Bianchi (Sinistra), “con dubbi relativi ai criteri sociali che possono venire meno quando annualmente andrà verificata la congruità del numero dei posti gratuiti per rispondere alle esigenze del bilancio Atam”.
Gianni Cantaloni (Fi per il Pdl) ha criticato il modo con il quale si è raggiunta la mediazione, “solo per contentare la parte Sinistra della coalizione. Gli indirizzi che emergono per Atam sono zoppicanti, incerti sulle cifre di cui l'azienda potrà disporre. Personalmente non mi sento di avallare un progetto così nebuloso”. Giudizio positivo, sia perché l'opera libera risorse produttive e le destina alla città, sia perché risolve aspetti critici consolidati in una zona molto delicata è stato espresso da Luigi Polli e Luciano Ralli (Pd).
Il Sindaco Giuseppe Fanfani ha rilevato innanzitutto che in un “parcheggio protetto e sorvegliato il cittadino lascia volentieri la propria automobile. La socialità del progetto emerge con evidenza sia dalla tariffa di 1 euro sia grazie alla individuazione di un'area gratuita che abbiamo intenzione di destinare a chi assiste lungodegenti, invalidi e portatori di handicap, agli anziani, ai soggetti svantaggiati e disagiati in genere. Una sbarra all'entrata e all'uscita può regolare tali criteri con efficacia. È evidente che i 300 posti gratuiti incidono sul bilancio di Atam ma è scelta consapevole. Data questa premessa, ci siamo posti il problema di come rispondere alle esigenze economico-finanziarie dell'azienda: individueremo perciò aree di parcheggio, dislocate nelle varie parti della città, per le quali rivedere le tariffe, sempre tuttavia seguendo criteri di socialità. Un altro aspetto importante sono poi le volumetrie a servizio di attività squisitamente sanitarie: abbiamo intenzione di realizzare accanto alla struttura una farmacia dell'ospedale, l'ufficio protesi, l'ufficio di analisi dove il cittadino possa accedere direttamente dal parcheggio. Questo per sottolineare i criteri che ci hanno guidato: valore sociale e urbanistico dell'opera sopra ogni altra considerazione”.
“Senso civico e rispetto per i cittadini, che non meritano ritardi nella realizzazione di opere fondamentali per la collettività, ci spingono a votare favorevolmente all'atto di indirizzo”: così Stefano Baldi (Fi per il Pdl).
24 i presenti, contrario solo il consigliere Pier Luigi Rossi: “pur essendo l'opera urgente, non accetto la soluzione proposta che ritengo inadeguata sul piano tecnico ed economico. Sono favorevole a un parcheggio gratuito come espressione di diritto all'accoglienza per ogni cittadino che una ospedale deve garantire. Avrei utilizzato la parte della struttura destinata ad attività privata per trarre sostegno economico per la costruzione dell'opera stessa e renderla poi gratuita. L'impostazione attuale porterà dissesto finanziario per Atam Parcheggi, costretta a costruire anche un parcheggio a raso in sostituzione dell'attuale durante i lavori per la nuova struttura e ad aumentare le tariffe nelle altre aree di sosta in città”.
“Trattandosi di un'opera rispetto alla quale abbiamo tutti annesso valore sociale – ha concluso il Sindaco Giuseppe Fanfani – ringrazio della sensibilità che ha contraddistinto i componenti del Consiglio Comunale, per il loro contributo che permette alla città di Arezzo di dotarsi di un'opera essenziale”.