AREZZO – Due comunicazioni del Presidente della Provincia Roberto Vasai hanno aperto i lavori del consiglio provinciale. Il Presidente ha informato il consiglio dei risultati dell'incontro con il Ministro dei Beni Culturali, che ha definito molto positivo sia per il clima in cui si è svolto sia per i risultati ottenuti, e sulla questione dello scioglimento dell'Ente Irriguo Umbro-Toscano, sul quale c'è stato un incontro tra i Presidenti delle due regioni ed il Ministro per la semplificazione Calderoli. "Il Ministro – ha detto il Presidente Vasai – ha capito che non ci troviamo di fronte ad un ente inutile, anche se la sua gestione è commissariale ormai da molti anni, e si è impegnato a portare in Consiglio dei Ministri la questione con un'attenta verifica delle competenze in una materia così complessa e delicata".
La parola è poi passata all'Assessore provinciale all'agricoltura e all'energia Andrea Cutini per due comunicazioni altrettanto importanti. L'Assessore ha infatti illustrato due documenti della giunta provinciale, il primo dei quali dedicato alla crisi del settore dell'agricoltura. "Il documento – ha spiegato Cutini – invita il Governo a mettere il settore agroalimentare in condizione di affrontare la situazione di difficoltà attraverso la sospensione o l'esonero parziale del versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali dovuti dall'imprenditore agricolo per i propri dipendenti, l'erogazione di finanziamenti a tasso agevolato e di contributi in conto capitale, il sostegno pubblico alle polizze assicurative che contengano la copertura del rischio di mercato e la proroga di scadenza di rate relative alle operazioni di credito agrario.
La Giunta provinciale chiede inoltre l'innalzamento dei parametri massimi per l'erogazione di aiuti, in quanto quelli attuali sono inadeguati a fronteggiare l'eccezionalità e la portata dello stato di crisi in cui versano i mercati dei prodotti agricoli". L'Assessore ha poi affrontato il tema delle centrali a biomasse di Renaia. "Si è invocato l'intervento della Provincia per vietare l'utilizzo di oli vegetali da provenienza estera e non da filiera corta, ma questo si scontra con la normativa vigente che prevede la possibilità per gli imprenditori di utilizzare questi materiali. Abbiamo predisposto un atto con il quale si invitano Regione e Governo a regolamentare l'utilizzo di questi materiali, incentivando e favorendo invece l'utilizzo di biomasse provenienti dal territorio di riferimento andando a definire le nozioni di filiera corta e di tracciabilità della biomassa. In assenza di questo non si può chiedere alla Provincia di fare una cosa non prevista dalla normativa", ha concluso Cutini.
Si è poi passati a discutere alcune variazioni al piano triennale delle opere pubbliche. "L'indirizzo dell'ente – ha spiegato il Presidente Roberto Vasai – è quello di indirizzare le risorse, rese esigue dall'esigenza del rispetto del patto di stabilità, sull'edilizia scolastica". Il piano è stato approvato con il voto favorevole dei gruppi di maggioranza, l'astensione del capogruppo di Rc-Pdci Alfio Nicotra e il voto contrario del centro destra. L'Assessore Piero Ducci ha poi illustrato alcune variazioni di bilancio relative ad un contributo della Regione Toscana per la realizzazione delle adduzioni di Montedoglio, alla realizzazione della sede del Liceo Musicale di Arezzo con investimento di 500.000 euro e all'erogazione, sempre da parte della Regione, di somme relative a vari capitoli di intervento. Anche in questo caso nella votazione c'è stata l'astensione del capogruppo Nicotra: "pur essendo la manovra di bilancio un fatto politico che trova quindi naturalmente contrario chi sta all'opposizione, il mio voto di astensione è in relazione alle opere che vengono realizzate e che hanno il mio consenso, in particolare quelle sull'edilizia scolastica", ha spiegato.