Home Politica Consiglio Provinciale: approvato piano delle attività estrattive

Consiglio Provinciale: approvato piano delle attività estrattive

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Un minuto di raccoglimento per le vittime del terremoto in Abruzzo ha aperto i lavori odierni del consiglio provinciale, che ha anche espresso un ringraziamento ed un augurio di buon lavoro al sistema della protezione civile del territorio aretino, immediatamente mobilitato a sostegno della popolazione abruzzese. Un pensiero di solidarietà e vicinanza è stato espresso anche per i familiari di Eugenio Vagni, l'operatore della Croce Rossa internazionale rapito nelle Filippine. Approvate poi, tra le altre, le pratiche relative al progetto di ampliamento dell'area di parcheggio San Giovanni Ovest dell'Autostrada A1, al nuovo regolamento di guardia giurata volontaria ittica e venatoria ed alla variazione del piano di partecipazione finanziaria per la realizzazione della variante di Camucia. Si è poi passati all'esame delle osservazioni al piano delle attività estrattive, di recupero delle aree escavate e riutilizzo dei residui recuperabili del territorio provinciale. Per arrivare alla votazione delle osservazioni in consiglio è stato necessario un lungo lavoro preliminare da parte degli uffici tecnici della Provincia ed anche della commissione consiliare, ed il Presidente del consiglio provinciale ha rivolto un ringraziamento ai componenti della commissione stessa. Prima della votazione sulle singole osservazioni, il Presidente della Provincia ha ricordato che i soggetti che hanno presentato osservazioni al piano per le attività estrattive sono stati 103 per un totale di 230 osservazioni, tutte esaminate ed approfondite nel dettaglio, che fra queste ce ne sono alcune che sostengono che nel territorio aretino non siano necessarie escavazioni, altre che invece ritengono che ce ne vogliano di ulteriori rispetto a quelle previste dal piano ed, infine, osservazioni su singole localizzazioni estrattive. Il principio adottato, sempre secondo il Presidente della Provincia, è stato quello di considerare i Comuni come copianificatori, e con l'esame delle osservazioni non sono state apportate modifiche al dimensionamento del piano né a livello provinciale né su quello dei sottobacini rappresentati dalle vallate del territorio, criterio scelto per limitare le necessità di trasporto dei materiali di escavazione. Dopo questa illustrazione il consiglio è passato all'esame ed alla votazione sulle osservazioni che, anche se divise per gruppi, ha impegnato i consiglieri per diverse ore in 117 votazioni, avvenute per alzata di mano. Al termine delle singole votazioni si è passati all'approvazione definitiva del piano, prima della quale il capogruppo di Forza Italia ha annunciato il voto di astensione del suo gruppo parlando di buon lavoro compiuto, che va a merito di tutta la Provincia, ma anche di alcune cose che lasciano perplessi. Dal gruppo di Rifondazione Comunista espressa soddisfazione per un lavoro che consente di preservare l'ambiente, così come apprezzamento è venuto dai capigruppo del Partito Democratico e del Partito Socialista. Il Presidente della Provincia ha ringraziato tutti i consiglieri per la dedizione, la maturità e l'equilibrio dimostrati nell'affrontare questo tema, consentendo così alla Provincia di Arezzo di essere la prima in Toscana ad adottare il piano per le attività estrattive con la votazione immediatamente successiva che ha visto 18 voti favorevoli e 5 astensioni.