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Consiglio Provinciale: mozioni su Eutelia e Trasporto ferroviario

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Consiglio Provinciale: mozioni su Eutelia e Trasporto ferroviario

AREZZO – Un minuto di raccoglimento per la luttuosa notizia della scomparsa di Maurizio Dini, Assessore provinciale dal 1999 al 2004, ha aperto i lavori del consiglio provinciale di questa mattina, che ha poi dedicato il consueto spazio alle interrogazioni dei consiglieri. Il consigliere del Pdl Pier Luigi Rossi ha rivolto un'interrogazione sugli impianti a biomasse nel comune di Cortona, chiedendo che venga fatta una valutazione sull'intera Valdichiana che rischia, a giudizio del consigliere, di essere snaturata dalle scelte compiute in questi mesi. Il capogruppo del Pdl Lucia Tanti ha invece rivolto la sua attenzione ai consorzi di bonifica, lamentando l'assenza di un piano di classifica definitivo degli immobili che è l'elemento base delle contribuzioni dei cittadini. Alla luce di quanto affermato nella sua comunicazione sull'argomento dall'Assessore Perferi, il capogruppo del Pdl ha invitato l'Amministrazione provinciale ad appoggiare la proposta di legge presentata in consiglio regionale dai gruppi di Fi e An verso il Pdl che configura un taglio quasi definitivo ai consorzi di bonifica. Il consigliere Ivo Francesco Menchini ha invece presentato interrogazioni sulle difficoltà dei pendolari sulla ferrovia Arezzo Stia, sia per le condizioni delle carrozze ferroviarie che per gli orari ed i ritardi, sulla contribuzione Tosap relativa ai passi carrabili lungo la viabilità gestita dalla Provincia e, infine, sul nuovo canone per la pubblicità nelle strade provinciali. Si è poi passati alla discussione delle tante mozioni all'ordine del giorno: per primo è stata votato all'unanimità un documento sottoscritto da tutti i capigruppo che chiede a Governo e Parlamento una revisione dei parametri che regolano il patto di stabilità, o una sostanziale sospensione delle sanzioni in caso di suo sforamento per un biennio, da prevedersi nella legge Finanziaria, per consentire agli enti locali di attuare investimenti e salvaguardare imprese e posti di lavoro. Si è poi passati a discutere una mozione presentata dal capogruppo di Rc-Pdci Alfio Nicotra sulla difesa dei lavoratori dell'azienda Eutelia. "Esprimo grande preoccupazione per un'azienda importante per il nostro territorio come Eutelia -, ha affermato Nicotra. E' avvenuta una cessione del ramo d'azienda relativo all'informatica senza accordo sindacale e con la larga parte dei lavoratori del gruppo, 2200 sui 2400 complessivi, che sono minacciati di licenziamento. Quel che resta di Eutelia opera nel ramo delle telecomunicazioni ed ha commesse importanti con la pubblica amministrazione, e anche con la Provincia. Qui ogni tre mesi si cambia l'amministratore delegato, la Consob ha richiamato l'azienda, il valore delle azioni ha perso l'84%, si lamenta l'assoluta assenza di un piano industriale di rilancio. La situazione è grave anche per lo stabilimento di Arezzo, con preoccupazione per il forte indebitamento e la scarsa trasparenza di Eutelia. I lavoratori della sede aretina hanno già pagato, visto che i precari, più di 100, sono già stati tutti mandati a casa. Mi ha sorpreso il silenzio della quasi totalità delle forze politiche, forse ci si è fidati troppo della promessa che ad Arezzo non si sarebbe toccato neanche un posto di lavoro", ha concluso Nicotra. Il consigliere di Sinistra e Libertà Alessandra Landucci, a nome dei gruppi di maggioranza, ha presentato un documento che afferma "il ruolo positivo e la costante presenza a fianco dei lavoratori da parte della Provincia, esprime solidarietà ai lavoratori e invita l'azienda a formali e corretti rapporti con le organizzazioni sindacali e alla presentazione di un piano industriale adeguato". Il Presidente della Provincia Roberto Vasai ha informato il consiglio di aver incontrato proprio in questi giorni il nuovo presidente della società Eutelia. "Siamo di fronte ad una nuova società, che non ha niente a che vedere con le scelte compiute in precedenza, con la quale ho sollevato una serie di questioni relative alla difesa dell'occupazione, ricordando però che dobbiamo rimanere nei limiti delle nostre competenze e nel rispetto dei ruoli. Ad Arezzo ci sono 178 dipendenti, ho avuto assicurazioni che per questi dipendenti non è prevista cassa integrazione". Il capogruppo del Pdl Lucia Tanti ha detto di aver appreso con piacere dei contatti presi dal Presidente Vasai, invitandolo a continuare ad informare il consiglio. "Ci asterremo sulla mozione presentata dal consigliere Nicotra, perché siamo d'accordo su certe cose e non con altre e non vogliamo spingere per modificarlo per correttezza verso il suo presentatore, mentre troviamo pleonastico quello della maggioranza che è solo un modo per fare pari e patta con quella del consigliere Nicotra e per non dire che l'ha fatta solo lui. Ci asterremo anche in questo caso, ma sono due astensioni diverse", ha affermato Lucia Tanti. Il consigliere Nicotra ha poi chiesto alcune modifiche al documento presentato dalla maggioranza, in particolare relativamente ad un riferimento chiaro ai precari allontanati dal lavoro, alla solidarietà ai lavoratori oggi del gruppo Agile-Omega ed all'attivazione della task force provinciale e regionale sulla vicenda Eutelia. Le proposte di Nicotra sono state accolte dal consigliere Alessandra Landucci a nome di Sinistra e Libertà, che ha anche definito "non certo trasparente" il comportamento dell'azienda", dal capogruppo del Pd Massimo Pacifici, che ha replicato al consigliere Tanti dicendo che "il ruolo di tutti i consiglieri, compreso quello di maggioranza, è quello di esprimersi in consiglio e non sui giornali", e dal consigliere Martina Mansueto dell'Italia dei Valori, che ha anche ringraziato il capogruppo di Rc-Pdci per aver portato la questione all'attenzione del consiglio ed ha definito positivi la presa di posizione della Provincia sull'argomento ed i contatti già presi dal Presidente Vasai con i nuovi dirigenti. Il capogruppo dell'Udc Simon Pietro Palazzo, infine, in riferimento al mancato rinnovo dei contratti ai lavoratori precari ha affermato che "non possono esistere due forme di solidarietà per la stessa azienda e per gli stessi lavoratori". Vista l'accettazione dei suoi emendamenti, il consigliere Nicotra ha ritirato il suo documento ed è stato votato il testo emendato presentato dalla maggioranza che ha avuto 18 voti favorevoli dalla maggioranza, da Rc-Pdci e dall'Udc mentre i consiglieri del Pdl si sono astenuti. Successivamente è stata approvata una mozione sull'inopportunità di modificare le legge elettorali per Regioni, Province e Comuni prima della definizione del nuovo codice delle autonomie, che è partito da una proposta del consigliere Nicotra che è stata poi emendata dalla maggioranza, di comune accordo con il proponente, e che ha visto il voto favorevole anche dell'Udc, mentre hanno votato contro i consiglieri del Pdl. Il capogruppo del Pdl Lucia Tanti ha poi presentato una mozione relativa al sondaggio sulla soddisfazione degli utenti toscani del servizio ferroviario. "Dovrebbe essere il comitato dei pendolari aretini a dare le risposte, e la Provincia si deve impegnare a dar loro voce. Il grado di soddisfazione annunciato a livello regionale, che è del 78%, stride con i disservizi che il nostro territorio patisce da anni e nessuna istituzione può permettere che oltre al danno ci sia anche la beffa", ha affermato l'esponente del Pdl. Sull'argomento hanno presentato mozioni anche Cristiano Marini a nome della maggioranza e Alfio Nicotra e la votazione ha visto respinto il documento del Pdl ed approvati quello della maggioranza e quello del consigliere Nicotra, sul quale si sono espressi favorevolmente Pdl e Udc con l'astensione di 16 consiglieri della maggioranza, dai banchi della quale è stato espresso anche un voto contrario. L'argomento del trasporto ferroviario sarà comunque oggetto, vista la sua importanza, di una prossima convocazione della c
ommissione consiliare competente, come ha annunciato la sua Presidente Sara Boncompagni. L'ultima mozione discussa, quella del capogruppo dell'Udc Simon Pietro Palazzo, era invece relativa alla richiesta di valutazione di impatto sanitario nel territorio interessato dall'attività dell'azienda Chimet, documento al quale l'Assessore provinciale all'ambiente Andrea Cutini ha replicato dicendo che uno studio sulla salute dei cittadini è già stato compiuto e che un altro più numericamente consistente in riferimento al numero di cittadini coinvolti è stato già approvato e finanziato dagli enti competenti, compresa la Provincia. La mozione è stata quindi respinta con 2 voti favorevoli, 16 contrari e due astenuti, così come è stata respinta una mozione presentata sull'argomento dal consigliere Nicotra che ha ottenuto 2 favorevoli e 22 contrari. Approvate poi variazioni al piano triennale delle opere pubbliche ed al bilancio di previsione, illustrate dall'Assessore Piero Ducci, ed alcune sdemanializzazioni di pertinenze stradali, proposte al consiglio dall'Assessore provinciale alla viabilità Francesco Ruscelli.