“Finalmente si pone rimedio ad una penalizzazione grave ed immotivata dei consorzi artigiani”.Così Maurizio Baldi, Responsabile CNA, esprime soddisfazione per l’approvazione da parte della Camera dei Deputati della normativa che consente ai consorzi tra imprese artigiane di partecipare ai contratti pubblici.
“Si dovrebbe così chiudere, ci auguriamo definitivamente – prosegue Baldi – la paradossale situazione che, a seguito del decreto correttivo del codice appalti dell’agosto 2008, impediva di fatto ai consorzi delle imprese artigiane e delle PMI di partecipare alle gare per i lavori di importo inferiore ad 1 milione di euro e cioè proprio nelle fasce di maggiore interesse per le aziende associate di minori dimensioni”.
Il testo dell'articolo 17 del disegno di legge sullo sviluppo economico, la semplificazione, e la competitività (DDL 1441 bis B) approvato alla Camera ripristina nella sostanza quello già licenziato dal Senato e permette alle piccole imprese ed alle loro forme associate di tornare a concorrere all’affidamento dei lavori pubblici di minore entità.
“Ci auguriamo – conclude Baldi – che il provvedimento, ormai già in terza lettura, sia rapidamente convertito in legge”.