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Contributi economici: è la volta dell’energia elettrica

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SGATE: acronimo di sistema gestione agevolazioni tariffe elettriche. In sostanza: contributi alle famiglie per rendere meno pesante la bolletta dell’energia. “Per poter accedere a queste nuove agevolazioni – ricorda l’assessore alle politiche sociali, Francesca Tavanti – è necessario essere in condizioni di disagio economico o fisico. Nel primo caso, quindi, avere un reddito Isee non superiore ai 7.500 euro all’anno. Nel secondo, la condizione è rappresentata dalla presenza, nel nucleo familiare, di una persona che versa in gravi condizioni di salute, tali da utilizzare apparecchiature elettro medicali per la sopravvivenza del paziente”.
La domanda va presentata presso lo sportello unico dei servizi socio sanitari del Comune di Arezzo in piazza San Domenico. La scadenza è il 31 marzo per chi intende chiedere benefici sul 2008. Altrimenti la domanda può essere presentata in qualsiasi momento. Il bonus sarà di 60 euro per le famiglie con 1 o 2 persone, di 78 per quelle con 3 o 4 e di 135 con 5 o più componenti. Se la domanda sarà accolta, l’agevolazione sarà applicata direttamente in bolletta a partire dal primo giorno del secondo mese di presentazione della domanda. Se sarà respinta, giungerà una lettera a chi ha fatto la richiesta.
“Questa agevolazione si unisce alle altre che sono il frutto dell’intesa tra il Comune e i sindacati pensionati dei lavoratori dipendenti e di quelli autonomi – afferma l’assessore Tavanti. Il Protocollo viene confermato ormai da alcuni anni e rappresenta una risposta significativa ai problemi di disagio economico vissuto non solo dai pensionati ma da un numero sempre più ampio di famiglie. E questo a causa della crisi economica e occupazionale. Il Protocollo prevede una serie di agevolazioni tariffarie per acqua, riscaldamento e rifiuti urbani destinate a pensionati e/o invalidi che hanno difficoltà a provvedere al pagamento delle bollette con il proprio reddito”.
Per l’anno 2008, le agevolazioni sono state determinate sulla base del valore ISEE, (che non doveva essere superiore a 9.200 euro), sulla tipologia pensionistica (titolari di pensione di vecchiaia, anzianità, sociale, di inabilità Inps, di reversibilità e di invalidità civile) e dalla tipologia del nucleo familiare (caratterizzata da soli cittadini pensionati o famiglie con presenza di pensionati non autosufficienti o famiglie composte da soli pensionati con figli disabili non inseriti in strutture residenziali), residenti nel territorio comunale. Il Comune di Arezzo ha messo a disposizione, nel solo 2008, un contributo pari a oltre 210.000 euro e stanno per esser liquidati i contributi previsti con il bando del novembre scorso.