
ROMA – A marzo le immatricolazioni di auto nuove in Europa (Ue27+Efta) hanno segnato un calo del 9% su base annua, pari a 1.506.249 unita' (-18,3% in febbraio). Lo comunica l'Acea precisando che nel primo trimestre 2009 la flessione e' del 17,2% annuo. Nel mese le vendite del gruppo Fiat sono cresciute del 14,3% a 137.029 unita', per una quota di mercato al 9,1% dal 7,2% di marzo 2008. La Fiat sale, quindi, al quinto posto tra i costruttori, al quarto se si considerano i dati relativi al trimestre. Sempre a marzo le vendite auto sono quindi scese per l'undicesimo mese consecutivo. Nel dettaglio, le immatricolazioni sono calate dell'8% nell'Europa occidentale, mentre sono diminuite del 25,4% nei nuovi Paesi membri dell'Unione Europea. ''I dati di marzo sono sostenuti dal boom delle vendite in Germania (+39,9%), dove – spiega l'Acea – i consumatori continuano a rispondere diffusamente al programma di incentivi pubblici introdotto in gennaio". Provvedimenti analoghi hanno giovato al mercato in Francia (+8%) e in Italia (+0,2%), mentre i dati del Regno Unito segnalano un tonfo del 30,5%. Calo pesante anche per la Spagna (-38,7%). Flessioni si sono registrate in Austria (-11,5%), Belgio (-11,9%), Danimarca (-22,2%), Finlandia (-14,7%), Grecia (-40,3%), Irlanda (-63,8%), Lussemburgo (-11%), Olanda (-25,7%), Portogallo (-42,1%), Svezia (-23,4%), Norvegia (-20%), Bulgaria (-52,1%), Estonia (-67,8%), Ungheria (-33,5%), Lettonia (-80,3%), Lituania (-69,9%), Romania (-64,8%), Slovenia (-19,3%) e Svizzera, anche se limitata allo 0,2%. In crescita invece Repubblica Ceca (+0,9%), Polonia (+2,5%) e Slovacchia (+18,2%), mentre il mercato si e' praticamente azzerato in Islanda (-91,5%).
Nel primo trimestre del 2009, il mercato tedesco e' l'unico a evidenziare un dato positivo (+18%), mentre sono in calo Spagna (-43,1%), Gran Bretagna (-29,7%), Italia (-19,1%) e Francia (-3,9%). Quanto ai dati dei singoli costruttori, quello del gruppo Fiat e' l'unico rialzo tra le case principali. Oltre a quelle del gruppo Fiat, infatti, in marzo sono cresciute soltanto le immatricolazioni di Hyundai (+32%) e Suzuki (+12,8%). Grazie al boom del mercato tedesco e al +10,6% del marchio Skoda limita i danni Volkswagen (-0,3%), mentre sono in calo le vendite di Psa (-9,1%), Ford (-7,7%), Gm (-20,1%), Renault (-10,9% con Dacia a +26,7%), Toyota (-11,9%), Daimler (-14,6%), Bmw (-20,8%), Nissan (-34,6%), Honda (-15,5%), Mazda (-17,9%), Kia (-8,4%), Mitsubishi (-31,5%), Jaguar Land Rover (-38,4%) e Chrysler (-59,5%). Nel primo trimestre dell'anno, le immatricolazioni del gruppo Fiat sono scese dell'8,6%. Positivo soltanto il dato di Hyundai (+12,5%), mentre scendono, tra gli altri, Vw (-9,4%), Psa (-19,2%), Ford (-13,1%), Gm (-25,3%), Renault (-21,7%), Toyota (-18,3%), Daimler (-24,1%) e Bmw (-26,4%).
In Europa Occidentale, dove il mercato scende dell'8%, Fiat Group Automobiles si muove in controtendenza e cresce del 14,7%. La quota sale al 9,2%. Boom di vendite in Germania (+213%), dove FGA diventa il principale costruttore estero. Ottimi risultati in Francia: il Gruppo cresce tre volte il mercato. Il trend e' in ascesa per tutti i marchi. Si riduce sensibilmente la contrazione del mercato europeo. Dopo cinque mesi consecutivi di cali a doppia cifra, marzo ha chiuso in flessione dell'8%, con quasi 1 milione e 430 mila vetture immatricolate in Europa Occidentale. Questo risultato, si legge in una nota, si deve soprattutto alla forte ripresa del mercato tedesco (+39,9%) e all'inversione di marcia registrata in Francia (+8%) e in Italia (+0,2%), tutti Paesi in cui il varo di misure a sostegno della domanda inizia a fare sentire pienamente i propri effetti. In questo contesto ancora negativo, Fiat Group Automobiles si muove in controtendenza: grazie alle 131.300 vetture immatricolate, realizza un incremento del 14,7% e vede aumentare la quota al 9,2%, quasi due punti percentuali in piu' rispetto al marzo 2008 (7,4%).
Articlolo scritto da: Adnkronos