TORINO – Oltre mille e 500 chilometri e 78 tappe, da 6 a 23 chilometri, in 78 giorni attraversando 9 regioni. Sono i numeri dell'edizione 2009 della 'Ecomaretona', l'impresa podistica a favore dell'ambiente che ha visto protagonista Giuseppe Tamburino, torinese di 52 anni, che è partito il 14 giugno da Reggio calabria e che conclude oggi a Trieste il suo viaggio per l'Italia, all'insegna dell'idea che un'attività fisica sana e pulita come la corsa deve associarsi al rispetto e alla valorizzazione dell'ambiente.

Un viaggio che ha visto decine di persone unirsi a Giuseppe Tamburino per una o più tappe, tutti 'ecomaratoneti' che hanno percorso le coste italiane alla riscoperta di eccellenze, bellezze e risorse ma anche registrando situazioni di degrado e di cattivo utilizzo dell'ambiente. Un monitoraggio delle nostre coste, con una particolare attenzione per gli accessi ai diversamente abili alle spiagge, al numero e qualità delle spiagge pubbliche e dei servizi erogati, alla loro sicurezza, ai costi di quelle private, ai percorsi pedonali e ciclabili panoramici, alla percorribilità delle strade esistenti.

E oggi gli 'ecomaratoneti' arrivano a Trieste dove è possibile unirsi a loro per l'ultima tappa di 5 chilometri da piazza della Libertà a piazza Unità d'Italia dove l'assessore alle politiche sociali riceverà simbolicamente, a nome del Comune di Trieste, il gagliardetto del Comune di Reggio Calabria che, insieme a Tamburino, ha attraversato lo Stivale. Lo scorso anno la 'Ecomaretona' aveva seguito il percorso inverso nord-sud, da Ventimiglia a Reggio Calabria.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign