SANSEPOLCRO – Un cittadino rumeno di 27 anni, residente in Valtiberina, nel corso di una lite con la convivente, una rumena 20enne, picchiava la donna costringendola alle cure dei sanitari che, a causa delle lesioni riportate, la giudicavano guaribile in sette giorni. L’uomo, ormai fuori di se, impugnando un coltello con la lama lunga 20 centimetri, minacciava di morte anche un suo connazionale intervenuto per sedare la lite.

I Carabinieri della Compagnia di Sansepolcro, a conclusione degli accertamenti effettuati, riuscivano a ricostruire la vicenda, sequestravano il coltello e denunciavano il rumeno per lesioni dolose, porto abusivo di armi e minaccia.