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Dichiarazione di Marco Paolucci sul Teatro Petrarca

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Dichiarazione di Marco Paolucci, presidente della commissione consiliare cultura e politiche giovanili al Comune di Arezzo:
«Non è una battaglia di nicchia richiedere con forza la riapertura del Teatro Petrarca. È grave che una città capoluogo di provincia, con il patrimonio e la storia che può vantare, per certi versi unici, debba mancare di uno spazio come un teatro comunale. La vicenda del Petrarca è singolare, così come singolare è la sua articolazione proprietaria. Ma questo non ci impedisce di chiedere alle istituzioni, agli accademici, alle forze economiche e a tutta la città di compiere uno sforzo per addivenire in tempi ragionevoli a una soluzione della querelle. Lo chiedono in tanti: una sirena di questa tendenza è il gruppo su facebook, “rivogliamo il Teatro Petrarca ad Arezzo” che ha già raccolto 1.100 aderenti, per la quasi totalità giovani, a dimostrazione di una voglia di cultura presente nelle nuove generazioni che non può trovare sfogo solo in una piattaforma social utility in definitiva virtuale.
Come commissione cultura ci mettiamo a disposizione della città, di questo suo desiderio di emozione, quella che solo uno spettacolo teatrale dal vivo sa dare. A essa chiediamo però uno scatto collettivo di orgoglio e di impegno: se questo ci sarà, i consiglieri comunali della commissione da me presieduta saranno orecchie attente e la stessa diventerà sede di confronto e dibattito, tra l’informale e l’istituzionale, non soltanto sul Petrarca ma su ogni altro argomento attinente.
Quanto ai recenti commenti di accademici, su eventuali donazioni parallele tra palchi a loro disposizione e abitazioni private del Sindaco, credo che sfugga loro la reale portata della differenza che intercorre tra un luogo di pubblica utilità come un teatro e una privata abitazione. Del primo ne possono usufruire tutti, della seconda al massimo una famiglia. L’ironia, si fa per dire, della proposta è talmente demagogica e banale da non meritare ulteriori parole.»