“Il terremoto in Abruzzo smuove le coscienze di tutti i cittadini. Specialmente se ricoprono cariche istituzionali a ogni livello. In un momento in cui la politica viene tacciata di ‘distanza’ dalle esigenze della società, propongo un piccolo gesto concreto che smentisca tale presunta pecca: i consiglieri comunali di Arezzo devolvano alla Croce Rossa i loro emolumenti di aprile e maggio, dovuti per la partecipazione a consigli comunali, commissioni o legati comunque al ruolo di rappresentanti della comunità aretina. La Croce Rossa destinerà la somma raccolta alle popolazioni abruzzesi duramente colpite dal sisma nelle forme da essa ritenute opportune. Auspico che analogo gesto venga compiuto dai membri della Giunta i quali potrebbero destinare a questo fondo di solidarietà del Comune di Arezzo una cifra ‘simbolica’ tale tuttavia da confermare la tradizionale sensibilità degli aretini ai gravi accadimenti che colpiscono i nostri connazionali, ovunque risiedano. Ovviamente, accanto a questo gesto che coinvolge le coscienze personali, dovrà esserci l’azione istituzionale dell’amministrazione che chiunque di noi favorirà”.