Home Cronaca ‘Dieta’ in tempo di crisi, italiani non rinunciano al benessere

‘Dieta’ in tempo di crisi, italiani non rinunciano al benessere

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SANTA MARGHERITA DI PULA – La crisi economica incide sul comportamento dei consumatori determinando una forte propensione al risparmio, anziché al consumo, che si traduce in una riduzione di acquisti di beni non indispensabili nel breve periodo, come una nuova auto o altre merci durevoli. E si cerca di risparmiare anche sulla spesa.

Tuttavia gli italiani non rinunciano al benessere, neanche in tempi di crisi. E' quanto emerge da un'indagine condotta da Nielsen Company, divulgata in occasione dell'Incontro Nielsen a Santa Margherita di Pula, in provincia di Cagliari, l'appuntamento annuale per la business community orami alle battute finali, una sorta di stati generali del mondo del consumo che per tre giorni ha riunito circa 500 manager in rappresentanza di 250 aziende della produzione di beni di consumi. I prodotti salutistici e dietetici infatti sono in continua crescita. A resistere alla crisi è, quindi, la ricerca del benessere psico-fisico anche attraverso un'alimentazione 'sana', il bisogno di far fronte a problemi di salute come allergie ed intolleranze alimentari e la necessità di seguire una dieta. La ricerca di un'alimentazione sana trova conferma nell'acquisto di determinate tipologie di prodotti: crescono i prodotti ad alta digeribilità (+8,4%), i cibi a base di soia (+4,7%), gli alimenti che contengono probiotici (+4,3%) e omega 3 (+3,4%).

In continuo aumento anche il numero di persone che soffrono di allergie ed intolleranze alimentari: secondo i principali istituti di settore, attualmente soffrono di allergie circa il 2-7% degli adulti ed il 6-13% dei bambini mentre le intolleranze colpiscono addirittura il 25-30% della popolazione italiana.

L'incremento delle allergie alimentari registrato negli ultimi anni puo' essere messo in relazione all'utilizzo massiccio di additivi chimici ormai contenuti nella maggior parte degli alimenti che mangiamo. E questo spiega in parte, secondo la ricerca condotta, la crescita del +9,6% delle vendite di prodotti biologici nell'ultimo anno. L'aumento di allergie a specifici alimenti determina inoltre trend fortemente positivi per alcuni prodotti: i cibi senza glutine, ad esempio, sono cresciuti del 17,2%.

Sul fronte dieta, poi, secondo l'indagine condotta in oltre 52 Paesi, in Italia il 51% della popolazione dichiara di voler perdere peso, percentuale superiore alla media europea. Tra coloro che cercano di perdere peso ben l'82% lo fa modificando la sua dieta ed in modo particolare riducendo alimenti come cioccolato e zucchero (68%) oltre ai grassi (65%). In forte crescita, infatti, risultano i prodotti senza grassi (+24,7%), i prodotti light (+7,7%) e trend positivi si registrano anche per i senza zucchero (+2,2%).

Articlolo scritto da: Adnkronos