Ci siamo, si aprirà e chiuderà questa sera l'ultimo capitolo della terza edizione del Play Art Festival, un viaggio a gonfie vele, che ha conquistato gli aretini trascinandoli in un entusiasmante settimana di musica, teatro, cinema. Perché non ricordare le migliaia di persone che si sono fatte trascinare dal vortice di persone tra le strade del centro tra i banche del mercatino, tra i prodotti tipici aretini, le bistecche e i cooking show di Alex Revelli o entrare nel chiostro del teatro Pietro Aretino e incontrare Benni e Petrin. E poi magari imbattersi negli artisti di strada e godere del loro entusiasmo, ad esempio ad animare il centro storico, nel caldissimo pomeriggio di ieri, anche la P-Funking Band, una street band perugina, che con sonorità jazz e blues ispirate al miglior James Brown, che ha infiammato Corso Italia con danze e ritmiche travolgenti al suono di trombe e sax, ballando assieme a ragazzi, bambini e adulti verso la magica notte di Vinicio che stava per cominciare. Insomma anche se il tema non fosse stato il viaggio, la sensazione sarebbe stata la stessa. Ieri sera Vinicio Capossela, ha stregato un pubblico di quasi quattromila persone, con un concerto appassionato, divertente, scatenato. Memorabile l’esibizione dei Fiati Sprecati che sono scesi tra il pubblico creando un cerchio e le condizioni migliori per l’ingresso di Vinicio. Quella di stasera sarà una serata che riassume gli obiettivi del Festival: la valorizzazione dei giovani, il ricordo, la musica, tanta musica. Verranno assegnati due premi intitolati alla cantante scomparsa Valentina Giovagnini, uno nella categoria per la migliore voce emergente, Lorenzo Bachini dei Clik, uno per la miglior band del 2009, l Paolo Benvegnù che si esibiranno sul palco del Play. Paolo Benvegnù, insieme alla sua band, è stato un protagonista dell’edizione 2009, visto che sotto la sua supervisione è nato l’album Covered! che raccoglie i pezzi dei vincitori del Plug&Play 2008. Oggi sarà di nuovo sul palco per emozionare i suoi fan che crescono mese dopo mese. Direttamente dal Canada anche Marco Calliari, cantante italo-canadese seguito per l’occasione da una tv americana che su di lui sta girando un documentario. Sarà anche la serata dei Meganoidi, ma soprattutto dei Negrita, le stelle della serata che dedicheranno una data del loro tour alla città che li ha visti nascere e li ha seguiti in questo percorso incredibile che dalle cantine di Subbiano li vede oggi come una delle più importanti band italiane.