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Due giornate di confronto sulla semplificazione amministrativa

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Due giornate di confronto sulla semplificazione amministrativa

Due legislazioni, una statale e l'altra regionale, promettono di arrivare assieme in dirittura di arrivo, tra poche settimane, per garantire la semplificazione dei procedimenti, la razionalizzazione delle procedure, la maggiore trasparenza degli atti tecnici ed amministrativi, il più facile accesso ai documenti degli enti pubblici. Ma per le Province, i Comuni, le Comunità montane, le aziende pubbliche della Toscana sarà particolarmente importante la proposta legislativa che arriverà tra pochi giorni in consiglio regionale, con il titolo "legge di semplificazione e riordino normativo 2009". E' un testo di grande significato, lungamente discusso ai tavoli di concertazione regionale tra i rappresentanti degli enti locali e delle categorie economiche, perché modifica e semplifica una molteplicità di procedure e funzioni, potenzia l'attività degli sportelli unici per le attività produttive e delle conferenze di servizi, taglia i tempi procedurali, introduce modalità obbligatorie di digitalizzazione dei rapporti tra gli enti toscani, i cittadini, i professionisti e le imprese. Novità, queste, che avranno immediato impatto sul modo di lavorare sia degli uffici regionali, sia degli enti locali. Per discutere questo nuovo quadro normativo e per confrontarlo con le novità introdotte dalla legislazione nazionale, l'Assessorato all'innovazione e alla semplificazione della Provincia ha indetto una "conferenza" che si svolgerà in due giornate il 2 e il 9 aprile, presso l'Hotel Minerva, a cui parteciperanno gli estensori della legge regionale, esperti ministeriali, dirigenti nazionali e regionali delle categorie economiche e dell'Unioncamere. "Abbiamo l'intenzione di divulgare informazioni sulle novità normative – afferma l'assessore provinciale Gabriella Cecchi – ma anche di riflettere sulle conseguenze, sull'impatto organizzativo che provocano negli enti locali del nostro territorio, sulle aspettative delle associazioni di categoria, sul miglioramento dei rapporti che possono introdurre nel confronto, fin qui difficile, tra interessi pubblici e interessi privati. Sono questioni che riguardano la generalità degli enti pubblici, ma in particolare investono i Comuni, depositari di gran parte delle procedure di concessione e autorizzazione che interessano i cittadini e le imprese. Per questo la prima giornata del 2 aprile è destinata a disegnare e discutere il quadro normativo di riferimento, la seconda del 9 aprile darà voce agli enti locali, attraverso gli interventi del Comune di Arezzo, di Cortona, di Montemignaio: dal più grande al più piccolo, mettendo a confronto idee, progetti, esperienze tra loro diverse, sia pure all'interno dello stesso quadro normativo. Non a caso l'intervento introduttivo, per la giornata del 9 aprile, è stato richiesto a Piero Ducci, assessore alle attività produttive del Comune di Arezzo", conclude l'Assessore Gabriella Cecchi. All'organizzazione della conferenza hanno attivamente collaborato i rappresentanti provinciali di Confartigianato, CNA, Confcommercio, Associazione industriali, Camera di Commercio, che parteciperanno ad entrambe le giornate della conferenza, con specifiche relazioni sui temi di maggiore attualità.