NAPOLI – Tre uomini di origine romena sono stati fermati dalla Squadra Mobile e dagli investigatori del commissariato Posillipo in relazione all'omicidio dell'ex re del grano Franco Ambrosio e della moglie Giovanna Sacco, massacrati a colpi di bastone l'altra notte nella loro lussuosa villa di Posillipo, a Napoli.
A tradire i presunti killer il telefonino rubato ad Ambrosio. Nella tarda mattinata di oggi gli indagati hanno acceso il cellulare dell'ex 're' del grano e hanno conversato con altre persone. La polizia ha seguito il tracciato dell'apparecchio, poi con una Bmw dotata di satellitare ha localizzato due dei presunti killer e li ha arrestati.
I tre, che si nascondevano in tre appartamentini diversi a Licola mare, località balneare del giuglianese, avevano ancora addosso parte della refurtiva (telefonini, carte di credito, alcuni gioielli e i portafogli). Non erano armati e quando sono arrivati gli agenti non hanno opposto resistenza.
Gli agenti della Squadra Mobile di Napoli hanno inoltre rilevato nella 'casa dell'orrore' alla Gaiola 34 impronte utili alle indagini. Ventidue di queste appartengono ai presunti killer.
Due dei romeni fermati hanno tra i 20 e i 25 anni.
Articlolo scritto da: Adnkronos