Home Cronaca Estorceva denaro e gioielli a un 15enne col vizio del gioco

Estorceva denaro e gioielli a un 15enne col vizio del gioco

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ROMA – Estorceva denaro e gioielli a un ragazzo di 15 anni con il vizio del gioco. C.M., 38 anni, titolare di un'edicola nel quartiere Parioli, a Roma, è stato arrestato per estorsione.

Tutto ha avuto inizio circa due anni fa quando, secondo quanto raccontato agli agenti del commissariato Salario Parioli, il 15enne ha iniziato a giocare al 'Picchetto' (scommesse clandestine) insieme con C. M., senza avere mai una ricevuta e senza mai vincere.

Il minore avrebbe accumulato, secondo il titolare dell'edicola, un debito di 20.000 euro. Poi pressato dalle continue richieste di soldi, il ragazzino ha deciso di rubare ai genitori 4.000 euro e l'anello della madre per consegnarli a C.M.

Per ottenere ulteriori somme di denaro il 38enne ha cominciato a esercitare pressioni psicologiche sul ragazzo millantando conoscenze in ambienti malavitosi.

Ieri il ragazzo, accompagnato dai genitori, ha denunciato tutto alla polizia raccontando di dover ancora consegnare al 38enne 3.000 euro in contanti per rientrare in possesso dell'anello rubato alla madre, che aveva consegnato all'uomo come pegno per il mancato pagamento di alcune scommesse.

Così i poliziotti del commissariato Salario Parioli dopo aver fotocopiato 3000 euro in banconote e averli consegnati al minore, hanno organizzato un servizio in abiti civili per identificare il 38enne e per permettere alla famiglia di rientrare in possesso dell'anello. Il minore è stato accompagnato all'appuntamento e tenuto sotto costante controllo da parte della polizia. C.M. si e' presentato nel luogo convenuto e al momento della consegna del denaro e' stato bloccato e arrestato dagli agenti per estorsione.

All'interno dell'appartamento di C.M. i poliziotti hanno trovato l'anello della madre del minore del valore di circa 100.000 euro che le e' stato restituito, sostanza stupefacente, bilancini e materiale cartaceo per effettuare le scommesse.