ROMA – "Non correremo in Formula 3". Usa l'ironia il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, all'assemblea di Confindustria, per spiegare il futuro della Ferrari nel circus. Montezemolo ha spiegato che se la F1 "diventa come la F3, non corriamo".

E, in merito al braccio di ferro fra Ferrari e Federazione internazionale sulle nuove regole, Bernie Ecclestone si dice "preoccupato, non vogliamo perdere la Ferrari".

Ieri il Tribunale delle Grandi Istanze di Parigi ha respinto il ricorso della Ferrari contro il regolamento che la Fia vuole adottare per la prossima stagione. Ecclestone ha perso l'ottimismo dei giorni scorsi. "Sono preoccupato, non voglio che lascino il Circus e non credo che nessuno lo voglia", ha detto in riferimento alle minacce di addio di alcuni team, fra i quali Ferrari e Renault. Il 29 maggio scadono i termini per l'iscrizione al Mondiale 2010. Una soluzione entro quella data e' improbabile: "Dobbiamo aspettare e vedere", dice il patron del Circus in una dichiarazione riportata dal magazine 'Autosport'.

"Probabilmente, la maggior parte dei team non si iscriveranno". Montezemolo ha confermato che la Ferrari andra' avanti nella sua battaglia contro Max Mosley. Ecclestone rispetta la posizione del team di Maranello: "E' un'opinione. Abbiamo avuto piu' di 70 team che sono entrati e usciti dal Circus da quando esiste il Mondiale. L'unico team che e' sempre rimasto e' la Ferrari, sono nel Mondiale dal primo giorno. Percio' non vogliamo perdere la Ferrari". Secondo Ecclestone, la decisione assunta ieri dal Tribunale di Parigi non cambia la situazione: "E' esattamente lo stesso di prima", dice. "Significa solo che devono servirsi del diritto di veto al momento giusto".

Articlolo scritto da: Adnkronos