Home Cronaca Falsi sms lanciano appello per raccolta sangue al San Donato

Falsi sms lanciano appello per raccolta sangue al San Donato

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AREZZO – Non c'è nessun allarme sangue al San Donato. E non esiste alcuna bambina per la quale si richiede di donare sangue B positivo.
Corre l'obbligo di rinnovare ufficialmente questa precisazione perché nonostante le smentite già fatte in queste ore, da sabato scorso l'appello corre sui telefonini tramite sms, creando una vera e propria catena di Sant'antonio. La falsa notizia erroneamente è stata ripresa da alcune tv locali, anche se prontamente smentita.

Una “bufala” che ha provocato una encomiabile corsa alla donazione, fin da sabato, con persone che sono andate direttamente in ospedale o hanno chiamato il centralino per avere indicazioni. Anche oggi, lunedì, sono tante le persone che offrono la propria disponibilità.
Quale sia il motivo per cui certe persone lanciano questi assurdi giochi di società, è materia che dovrebbero studiare soprattutto gli psichiatri.

L'Azienda, confermando che non esiste alcuna emergenza, pur non avendo responsabilità su questa assurda vicenda, si scusa per i disagi che si sono creati: vuole ringraziare i cittadini per l'atteggiamento di grande generosità e disponibilità immediatamente espresso. Un particolare encomio va al personale del San Donato che si è trovato per 24 ore a gestire con grande professionalità una situazione complessa che ha rischiato di mettere in discussione anche la normale attività.
Un ringraziamento e le scuse anche alle associazioni dei donatori di sangue, loro stesse contattate da tante persone, e che hanno svolto un eccellente lavoro di informazione.

Nell'occasione ricordiamo che esiste una rete locale e regionale per la raccolta e la gestione distributiva del sangue. Eventuali emergenze e appelli possono partire esclusivamente dalle fonti ufficiali dell'Azienda Sanitaria o della Regione, attraverso i canali ufficiali dell'informazione e non tramite sms o altre forme spesso con mittenti anonimi e non rintracciabili. Scherzi di cattivo gusto in questo senso si stanno diffondendo ovunque, specie facendo riferimento ai bambini. Si raccomanda pertanto di tenere presente che ogni notizia di questa natura è da ritenere vera solo che veicolata attraverso i canali ufficiali.