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Fanfani: ‘Un Comune capace di progettare e di fare’

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Fanfani: ‘Un Comune capace di progettare e di fare’
giuseppe fanfani

AREZZO – “Nel 2009 abbiamo confermato di essere un Comune capace di progettare e di fare. Il Piuss ha ottenuto 16 milioni di euro di finanziamenti europei ed altrettanti verranno dal sistema locale. Il nostro progetto di sicurezza è stato premiato con 600.000 euro dal Ministero dell’Interno. Abbiamo cantieri attivi o di prossima attivazione per oltre 30 milioni di euro e in prospettiva ulteriori investimenti per 100 milioni di euro nella riqualificazione generale delle aree delle ex Caserme. Arezzo, come testimoniano i dati del Governo, è una città sicura dove un ente locale come il Comune di Arezzo produce il massimo sforzo possibile in tema di lavori pubblici per sostenere l’economia. E se consideriamo produzione e lavoro le priorità, non dimentichiamo certo le situazioni di difficoltà che alle persone e alle famiglie sta creando la crisi economica. Il nostro bilancio in spesa corrente è di 74 milioni di euro: 30 vanno al personale e 13 in rate di vecchi mutui. Dei 30 milioni di euro, che rappresentano la nostra reale disponibilità di bilancio, ben 13 vanno al sociale e ai servizi per l’infanzia”.
Così stamani il Sindaco Giuseppe Fanfani ha sintetizzato il 2009 della sua amministrazione. Un anno reso terribile dalla crisi economica ma che il Comune di Arezzo ha affrontato mettendo a segno punti importanti. Ha quindi citato il Piano integrato urbano di sviluppo sostenibile che attiverà 32 milioni di euro di investimenti pubblici; i cantieri (da quelli chiusi come piazza Grande, a quelli aperti come la Fortezza, a quelli di imminente apertura, il 7 gennaio, come piazza Sant’Agostino); i nuovi servizi al cittadino (lo Sportello Unico nell’area Cadorna che raggruppa oltre 50 sportelli prima sparsi in varie zone della città); il mantenimento e la valorizzazione dei servizi sociali e per l’infanzia. Il tutto nella nuova “cornice” di sviluppo rappresentata dal Regolamento Urbanistico. “Abbiamo fatto una scelta di assoluta trasparenza per riaffermare il valore ineludibile della legalità in un settore così delicato – ha affermato il Sindaco Fanfani. Abbiamo messo tutte le aree edificabili a bando e non ci sarà discrezionalità ma la valorizzazione di coloro che garantiranno maggiori benefici all’intera comunità locale. La nostra esperienza sta assumendo una valenza nazionale ed ai primi del 2010 organizzeremo un convegno per presentarla”.
Per Arezzo si apre una “stagione nuova”, senza costi aggiuntivi in termini di tasse e imposte locali e con grandi opportunità per l’economia locale. Nell’immediato e per il futuro. “Mantengo fermi gli ambiziosi progetti per l’aeroporto e per la nuova stazione sulla Direttissima. Continuerò il confronto con le Province e le Regioni interessate”.
Lo sviluppo passa anche dalla cultura ed il Sindaco Fanfani ha confermato per il prossimo anno l’inizio dei lavori di ristrutturazione del teatro Petrarca. “Un tassello di altissima qualità per un mosaico più vasto di strutture quali il Pietro Aretino, il teatro nella ex corte d’Assise , la Sala di Sant’Ignazio, il salone di Fraternita in piazza Grande e l’auditorium del nuovo Centro Affari. Strutture che nella quasi totalità sono collocate nel centro storico al quale continuiamo a dare la massima attenzione. In modo particolare – ha sottolineato il Sindaco – puntiamo a valorizzare piazza Grande dopo i lavori di restauro. Qui abbiamo la nuova collocazione del liceo musicale, il teatro sopra le logge, il salone della Fraternita per eventi espositivi”.
Infine l’Archivio Vasari sul quale il Sindaco non è disposto a mollare la presa: “ho attivato verifiche di natura legale. Nel 1921 la Fraternità rinunciò all’archivio a condizione che fosse costituito in deposito permanente presso il Comune di Arezzo. Questa condizione è venuta meno con la rinuncia fatta dal Comune nel 2004 a proseguire la causa che lo contrapponeva agli eredi Festari. Ritengo che oggi ci siano le condizioni per riesaminare l’intera vicenda”.