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Febbre suina, 7mila casi in Italia

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Febbre suina, 7mila casi in Italia

ROMA – Sono "ormai 7.000 i casi di nuova influenza A/H1N1 in Italia. Rispetto ai 5.600 della settimana scorsa, l'aumento e' stato significativo ma non ancora esponenziale. La pandemia procede in maniera tranquilla". Lo ha detto il viceministro alla Salute, Ferruccio Fazio, al termine della riunione dell'Unita' di crisi sulla nuova influenza, oggi a Roma. Per il viceministro, inoltre, sulla A/H1N1 si è fatto "troppo rumore. Non ci sono reali motivi di grave preoccupazione. La malattia resta leggera".

Anzi, "piu' leggera del previsto. In tutto il mondo e anche in Italia" tranquillizza Fazio, che aggiunge: "Siamo realmente attrezzati anche per affrontare le complicanze come le polmoniti che si manifestano in un numero limitato di casi. Secondo le previsioni degli esperti – afferma – non saranno piu' di un paio di centinaia i casi gravi in Italia alla fine della pandemia". Il decesso che si e' verificato a Napoli, spiega il viceministro, "e' avvenuto per una malattia virale intercorrente in un paziente in condizioni compromesse".

Da parte sua il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, in conferenza stampa con il viceministro della Salute, dice con chiarezza: "Non è mai stata presa in considerazione l'ipotesi di allungare le vacanze natalizie". L'eventuale scelta in coincidenza con l'atteso picco di nuova influenza, previsto fra metà dicembre e metà gennaio, spiega Fazio, "era stata avanzata da uno dei componenti dell'Unità di crisi nella scorsa riunione, ma il Governo non l'ha mai abbracciata".

Inoltre, la prossima settimana, verrà emanata la circolare che disciplinerà le modalità delle "eventuali chiusure di classi o istituti" in presenza di più casi contemporanei di influenza A. Lo ha annunciato il ministro dell'Istruzione. L'eventuale chiusura sarà disposta "su proposta della Asl, con il coinvolgimento del sindaco e del dirigente scolastico, sulla base di protocolli del ministero della Salute e delle Regioni". Nel frattempo, nelle classi dei più piccoli, ''sconsigliamo di scambiarsi cibi e bevande e di portare alla bocca penne, matite e altri oggetti".

La Gelmini ribadisce infine che "non ci sarà alcun rinvio dell'anno scolastico. Le lezioni partiranno regolarmente. Nelle scuole, come in altri luoghi pubblici affollati e sui mezzi di trasporto, saranno divulgate cinque semplici regole da seguire" messe a punto dagli esperti del ministero della Salute e oggetto di uno spot promosso dalla presidenza del Consiglio, che sarà diffuso tra alcune settimane.

Articlolo scritto da: Adnkronos Salute