Home Cronaca Fece decapitare Suzanne Tamim, magnate egiziano condannato a morte

Fece decapitare Suzanne Tamim, magnate egiziano condannato a morte

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IL CAIRO – Il tribunale del Cairo ha condannato a morte per impiccagione il magnate egiziano Hisham Talaat Mustafa e un ex poliziotto per l'omicidio della cantante libanese Suzanne Tamim. La donna fu pugnalata e decapitata nel suo appartamento a Dubai lo scorso 28 luglio.

Mustafa e' stato arrestato in settembre con l'accusa di aver pagato due milioni di dollari a Mohsen al-Sukkari, ex ufficiale della sicurezza egiziana, per uccidere la Tamim.

La cantante aveva avuto per tre anni una relazione con il magnate, ma l'aveva lasciato da alcuni mesi. Secondo alcuni media, lui l'aveva allora chiesta in matrimonio offrendole 50 milioni di dollari.

Subito dopo la lettura della condanna, e' scoppiato il caos nell'aula del tribunale con i parenti degli imputati che hanno inziato a gridare. Le due figlie del magnate sono scoppiate in lacrime e la sorella e' svenuta. La condanna a morte dovra' ora essere approvata dal mufti', massima autorita' religiosa egiziana, prima del 25 maggio. I due imputati possono presentare appello. La vicenda e' stata seguita con grande attenzione in Medio Oriente, a causa della notorieta' dei protagonisti. La bella Tamim, dalla vita sentimentale travagliata, era molto apprezzata come cantante. Mustafa e' alla testa del Talat Mustafa Group, una compagnia dal valore di diversi miliardi di dollari. Membro del Consiglio della Shura, la camera alta del parlamento egiziano, e' un sostenitore del Partito Nazionale Democratico, al potere in Egitto.

Articlolo scritto da: Adnkronos/dpa