“Vorrei fare alcune considerazioni relativamente alla Delibera di Giunta del 10 marzo 2009 avente per oggetto “Festa della birra – concessione patrocinio e collaborazione organizzativa”.
Un consigliere comunale potrebbe obiettare che l’amministrazione con tale atto ha promosso attività commerciali di un privato, venendo meno alla propria vocazione di assecondare iniziative di interesse pubblico. Ancora, lo stesso, potrebbe obiettare che il contributo, per quanto minimo, avrebbe potuto avere altre collocazioni, (per esempio nel sociale) considerando l’attuale grave crisi economica.
Ciò premesso, nella veste di Presidente Consulta per la Sicurezza vedo tale delibera assolutamente non in linea con le precedenti iniziative, per altro costose, intraprese dall’assessore di riferimento (Sabati sicuri) e dall’assessore con delega alla sicurezza (investimenti sull’altro sabato). Il tutto in sintonia anche con il supporto delle associazioni di categoria (Ascom – Confesercenti).
In sintesi, questa delibera ha alcun valore etico, rappresenta un passo indietro rispetto a un processo educativo – comportamentale che la sua amministrazione dice di voler sviluppare e, ancora, costituisce un precedente per eventuali ulteriori iniziative similari.
Di più, rappresenta un ostacolo per progetti che su questo ambito la Consulta della sicurezza sta elaborando.
La considerazione: la politica della sicurezza nella nostra città non ha bisogno di certe iniziative (sponsorizzate e patrocinate da istituzioni pubbliche) che incentivano l’uso e talvolta l’abuso di prodotti alcolici.
La sicurezza non può essere né effimero auspicio, né sterile enunciazione dialettica, ma ha bisogno di iniziative concrete e non contraddittorie come lo è la delibera in questione.
La domanda: signor Sindaco la sua riconosciuta sensibilità al tema in questione, la sua onestà intellettuale come hanno potuto abdicare sino al punto di permettere l’iniziativa in questione?”