Home Cronaca Festa della Marina a Civitavecchia

Festa della Marina a Civitavecchia

0

CIVITAVECCHIA – Ventuno salve di cannone. E' il saluro alla voce con cui la Nave scuola 'Amerigo Vespucci' ha salutato questa mattina un evento che quest'anno segna la Festa della Marina Militare: il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, ha donato la bandiera di combattimento alla nuova portaerei Cavour, ormeggiata al porto di Civitavecchia.

Un gesto ''che segna la consacrazione definitiva della Nave al servizio della Patria'', ha detto il capo di stato maggiore della Marina militare, Paolo La Rosa, nel suo intervento davanti al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e ai ministri della Difesa e dell'Interno Ignazio La Russa e Roberto Maroni. Presenti in tribuna anche gli ex ministri della Difesa Carlo Scognamiglio, Antonio Martino e Arturo Parisi e numerose alte cariche istituzionali e delle forze armate.

'In arduis servare mentem', recita il motto della moderna Nave al servizio dell'Italia. Suggestiva la cerimonia di consegna, con il capo delo Stato Napolitano che canta l'inno di Mameli unendo la propria voce a quella di centinaia di marinai schierati sul ponte e a quella dei cittadini che assiepavano le tribune per partecipare all'evento. La custodia della bandiera di combattimento donata dal Comune di Torino, è stata invece offerta dall'Associazione Nazionale Marinai d'Italia, sezioni Piemonte e Val D'Aosta.

Issata a poppa, la bandiera di seta con al centro lo stemma turrito delle Repubbliche marinare, è passata nelle mani del comandante della Nave, il capitano di Vascello Gianluigi Reversi. Poi, come da tradizione marinara, il capitano l'ha affidata all'ufficiale più giovane, che su nave 'Cavour' è una giovane sottotenente di Vascello per essere issata in testa d'albero, ''motivo di orgoglio per noi marinai – ha sottolineato il capo di stato maggiore della Marina militare – ma certamente condiviso da tutti gli italiani''.

La bandiera rimarra lì fino all'ammaianabandiera, al tramonto. Poi sarà custodita dal comandante di Vascello. La consegna della bandiera di combattimento ad una nave che si appresta a vivere la sua vita operativa costituisce per essa un impegno solenne ad adempiere sempre tutti i compiti che le saranno assegnati. Per l'intera vita operativa della nave, la bandiera di combattimento sarà custodita a bordo, nella cabina del comandante, e issata in combattimento e nelle occasioni solenni, come ad esempio la presenza a bordo del presidente della Repubblica.

''Il Cavour – ha sottolineato il ministro La Russa – rappresenta per la Marina militare e per l'Italia il compimento di un progetto ambizioso ed unico nel suo genere: questa portaerei, frutto della professionalità' e dell'impegno della cantieristica italiana e in particolare di Fincantieri è n grado di corrispondere alle esigenze dello strumento militare nazionale per operazioni interforze ed internazionali''.

La portaerei 'Cavour', ha rimarcato il titolare della Difesa, "è il frutto di una lungimirante opera progettuale volta a corrispondere alle esigenze dello strumento militare nazionale per operazioni interforze e internazionali". Le unità della Marina militare italiana forniscono un elevato contributo "umanitario" non solo sul mare ma "come anche avvenuto recentemente in occasione di calamita' naturali come il terremoto in Abruzzo", ha quindi sottolineato La Russa durante la festa della forza armata, ricordando che "uomini e mezzi della forza armata sono oggi impegnati, come in passato, nei piu' diversi teatri operativi, in Medio Oriente, in Kosovo, in Afghanistan, nell'Oceano Indiano e nel Mediterraneo".

Sono infatti molteplici le missioni che la portaerei Cavour da oggi sarà in grado di svolgere: dal supporto alle operazioni di pace alla difesa delle vie di comunicazione marittime passando per l'antipirateria e al soccorso in caso di calamita' naturali. La portaerei Cavour – comandata dal capitano di vascello Gianluigi Reversi, 46 anni, romano – è la terza unita' della Marina a fregiarsi del nome del celebre statista: la prima, una nave da trasporto, venne varata nel 1985.

Da parte sua, il capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Paolo La Rosa, ha rimarcato che la portaerei rappresenta "una sintesi di qualita' ingegneristiche e tecnologiche nazionali. La risposta, forse la più efficace del panorama navale, alle più attuali e pressanti esigenze operative sul mare". Secondo La Rosa, si tratta di "quattro navi in una", un modo per indicarne distintamente le funzioni di nave di comando interforze e internazionale, piattaforma per velivoli di vario tipo, nave da trasporto e sbarco di consistenti contingenti di uomini e mezzi e nave per soccorsi e aiuti umanitari di vasta portata.

La Rosa, così come ha fatto il ministro della Difesa, ha quindi ricordato la difficile congiuntura economica attuale, spiegando che la festa della Marina e la consegna della bandiera di combattimento alla portaerei Cavour sono state celebrate in un'unica cerimonia "per una scelta di sobrietà, in un momento difficile per i bilanci della collettivita' e per un segno di rispetto e di solidarietà nei confronti dei nostri connazionali d'Abruzzo".

L'attuale Cavour è una autentica fortezza: lunga 240 metri, largo 39, capace di raggiungere la velocita' continuativa di 28 nodi e con un'autonomia di 7.000 miglia (a 16 nodi). Puo' trasportare 24 velivoli, tra aerei e elicotteri, forze e mezzi anfibi. L'equipaggio è di 530 unita', ma vi sono alloggi per 1.200. Il contratto con Fincantieri risale al novembre 2000: la costruzione è cominciata nel cantiere di Riva Trigoso (Genova) nel luglio 2001. Il 27 marzo 2008 la portaerei è stata consegnata alla Marina militare.

La festa della Marina ricorre, come ogni anno, nell'anniversario della gloriosa impresa navale di Premuda, del 10 giugno 1918 quando, nel corso della Prima guerra mondiale, il comandante Luizi Rizzo e il guardiamarina Giuseppe Aonzo, al comando dei 'Mas 15' e 'Mas 21', attaccarono una formazione navale austriaca provocando l'affondamento della corazzata Santo Stefano.

La Bandiera di combattimento della Cavour, come si dice in gergo marinaro, 'è salita a rtiva' della Nave, sancendo il suo ingresso solenne nella flotta italiana. Con i versi della Preghiera del Marinaio, di Antonio Fogazzaro, tutti hanno per un momento rivolto gli occhi al cielo chiedendo al Dio del mare di dare ''giusta gloria e potenza alla nostra Bandiera. Comanda che i flutti e le onde seravno a lei''. Poi, con le parole del ministro La Russa, l'augurio marinaro di 'Buon vento' alla portaerei Cavour e a tutti gli uomini e donne della Marina.

Articlolo scritto da: Adnkronos