BERLINO – Si è aperta con l'incontro a Berlino tra l'ad di Fiat Sergio Marchionne e il cancelliere tedesco Angela Merkel, affiancata dal ministro dell'Economia Karl-Theodor zu Guttenberg, la giornata decisiva per l'assalto del Lingotto alla casa tedesca Opel. Circa un?ora e mezzo di colloquio che l'amministratore delegato del gruppo torinese definisce ?molto costruttivo?. ?Abbiamo illustrato il nostro piano e il governo è seriamente impegnato in questo processo, ma hanno una scelta difficile da fare e siamo qui per aiutarli?, ha detto senza sbilanciarsi sull?esito della trattativa: "E' una lotteria e non dirò nient'altro. Sono qua per fare un tentativo serio e concludere l'operazione. Se riuscirà, bene. Se no prendo l'aereo e me ne torno a casa".
Marchionne ha più tardi aggiunto: ''Sono fiducioso, perché stiamo facendo un grandissimo lavoro per portare avanti il progetto''. L'ad di Fiat, al termine di un incontro con l'ambasciatore italiano Antonio Purini, ha indicato di avere dato maggiori dettagli al governo tedesco sul nuovo piano del Lingotto per l'acquisto della casa automobilistica controllata dall'americana GM. ''Abbiamo dato più dettagli per quanto riguarda l'impegno che avevamo sul sistema produttivo tedesco'', ha spiegato Marchionne. ''Quello che si è abbassato è la somma delle garanzie – ha proseguito -. Avevamo chiesto sette miliardi di euro all'inizio, siamo arrivati a sei miliardi adesso''.
Magna è ''in pole position'' nella corsa alla Opel, ha affermato a sua volta il presidente del consiglio di fabbrica dell'azienda automobilistica, Klaus Franz, durante una conferenza stampa oggi a Ruesselsheim. Franz ha poi aggiunto di essere ''arrabbiato'' per il fatto che Fiat non ha partecipato all'incontro con i sindacati e che la casa automobilistica italiana ha adottato un atteggiamento ''provocatorio''.
''Non c'è un concorrente favorito'', ha affermato dal canto suo il ministro dell'economia tedesco, Karl-Theodor zu Guttenberg. La proposta Fiat per l'acquisizione di Opel ''non è male'', ma ''ulteriori miglioramenti sono ancora necessari'', ha anche precisato il ministro.
Zu Guttenberg ha confermato, inoltre, che esiste un possibile quarto interessato ad Opel. Senza dare ulteriori dettagli, il ministro ha detto che si tratta di una compagnia cinese. Il giornale "Welt", nell'edizione che sarà in edicola domani, scrive che si tratta del consorzio automobilistico Baic che – rivela ancora il giornale tedesco – avrebbe garantito che manterebbe almeno per due anni tutti gli impianti in Germania. Le nuove rivelazioni arrivano alla vigilia della riunione del governo tedesco guidato da Angela Merkel in cui sarà discusso il futuro della compagnia automobilistica tedesca.
Dall'Italia, intanto, l'amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera assicura di essere "pronti a dare supporto finanziario a Fiat al progetto che verrà''.
Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign