AREZZO – Il ministro Renato Brunetta ormai è di casa alla Fiera e non fa più notizia: si confonde tra le migliaia di visitatori che, anche in questa edizione, hanno visitato la Fiera.
Anche il ministro per la Pubblica Amministrazione ha passeggiato per le vie della Fiera alla ricerca dei regali di Natale e alla fine ha trovato il dono giusto.
"Non lo regalo a nessuno: questo quadro è per me, diciamo che è una gratifica natalizia", così tra il serio e il faceto Renato Brunetta ha salutato il mondo della Fiera Antiquaria incontrando alcuni operatori.
Il ponte dell'Immacolata ha confermato gli auspici della vigilia con una buona presenza di visitatori e di turisti alla ricerca di un dono dal sapore d'antan.
E gli espositori hanno risposto con buone proposte qualitative, tra cui molti oggetti di alta epoca, italiana ed europea, vari quadri del Settecento, un inginocchiatoio del '600 marchigiano, una rara ceramica datata 1920 del pittore pescarese Basilio Cascella (1860 – 1950) alla cui arte si dedicò per brevi periodi dal 1917 al 1939, realizzando anche i pannelli decorativi per la stazione marittima di Messina e cinque grandi pannelli con vedute di città italiane per la galleria della stazione di Milano.
"E' significativa questa attenzione sempre maggiore che la Fiera Antiquaria sta dedicando al Novecento: si tratta di un periodo molto interessante, ancora non sufficientemente conosciuto, che propone molti pezzi di vari autori che stanno conoscendo, anche grazie a recenti studi critici e d'arte, una grande fortuna – spiega Pierluigi Puglisi, presidente del Comitato tecnico della Fiera. Certo, occorre conoscere abbastanza bene il periodo, le scuole e gli artisti che lo hanno caratterizzato ma, con l'aiuto di esperti e degli espositori, è possibile davvero trovare in Fiera molti capolavori interessanti" .
Distribuito il calendario e il dèpliant 2010 con l'immagine di copertina già conosciuta di due giovani stilizzati che guardano un'opera d'arte rappresentata dalla Fiera Antiquaria sintetizzata da una visione in piazza Grande, cuore pulsante della manifestazione stessa.
" In questa edizione abbiamo presentato il nuovo materiale promozionale 2010 con il testo, oltreché in italiano, anche in inglese e in francese, che verrà distribuito nelle prossime settimane in Italia e all'estero e – precisa il presidente Paolo Nicchi – anche nei prossimi mesi lavoreremo perchè la Fiera possa sempre più assumere i contorni di una fiera di qualità e perchè siano sempre più evidenti i principi di identità e di autenticità dei prodotti portati nella fiera stessa. Ci sembra che anche questa edizione si sia mossa nella direzione indicata e ci conforta il numero costante e crescente di visitatori, collezionisti e turisti che accompagnano ogni edizione di questa Fiera, a riprova e a sostegno di quanto stiamo impostando".
L'edizione della Fiera, appena conclusa, si è svolta all'insegna dell'allegria natalizia: cento Babbo Natale – disseminati in piazza Grande e nelle vie del centro storico, nel pomeriggio di sabato e di domenica – hanno distribuito ai bambini (e non solo) caramelle e sorrisi. In collaborazione con Confesercenti ed Ascom, la Fiera Antiquaria – con questa iniziativa – ha voluto così offrire ai visitatori un simbolo di accoglienza da parte della città.
Un'accoglienza che ha avuto il suo momento clou nell'apertura straordinaria per la Fiera Antiquaria di palazzo Lambardi, di proprietà privata, che ospita l'eccezionale mosaico romano (I secolo d.C.) definito piccolo mare. Così – su invito del presidente della Fiera Paolo Nicchi – nei due giorni di Fiera, i proprietari hanno, eccezionalmente, deciso di far vedere ai turisti, ai visitatori della Fiera, alla città intera.
"La Fiera Antiquaria è un momento importante per l'economia cittadina – sottolinea Nicchi -, ma è anche un'occasione in cui la città può accogliere i visitatori e far conoscere le sue ricchezze artistiche e culturali; in taluni casi, anche scoprirli, come nel caso di questo bellissimo mosaico. In collaborazione con Ascom e Confesercenti e con Beppe Angiolini abbiamo potuto contrassegnare questa edizione con le due caratteristiche essenziali della Fiera: accoglienza e scoperta".