MILANO – ''Sento la necessità e anche il dovere di proteggere, in memoria del mio amico Mike, la sua famiglia''. Così Fiorello, dopo aver preso carta e penna, nella lettera che ha scritto al 'Corriere della Sera' contro "sospetti maliziosi a proposito della scelta di mettere in onda gli spot che vedono protagonisti me, Mike e suo figlio Leonardo".

"E' di pessimo gusto – continua lo showman – il sospetto che questa scelta nasconda un presunto vantaggio economico a favore della famiglia Bongiorno". E precisa: ''Nessun tentativo di sfruttare un'occasione per una presunta carriera di Leonardo nello spettacolo''.