Con la firma della convenzione quadro tra la Provincia di Arezzo, la CCIIAA e l’Università di Siena, l’Incubatore di imprese di Cavriglia fa un nuovo passo in avanti rispetto alla sua piena operatività. Dopo aver selezionato oltre 22 domande di aspiranti imprenditori locali (14 tramite il progetto Diogenes, gli altri a seguito di contatti con la società che gestisce l’avviamento della struttura), che hanno chiesto l’ammissione alla sperimentazione e i cui percorsi sono già avviati, ora si passa alla valutazione di soggetti che hanno una particolare specificità tecnica ed esperienze per una imprenditoria su settori innovativi. La convenzione, infatti, permetterà a giovani ricercatori di sperimentare, in termini imprenditoriali, le loro ricerche attraverso la messa a disposizione di ambienti e attrezzature. L’Incubatore di Cavriglia, l’unico in provincia di Arezzo e tra i pochi che fanno parte della rete regionale Toscana, avvia la sperimentazione con la facoltà di Ingegneria informatica e proseguirà, in tempi immediatamente successivi, con tutte le altre facoltà scientifiche dell’ateneo senese. Enzo Moretti, Responsabile della Programmazione della Provincia di Arezzo, ha sottolineato l’importanza di questa convenzione che, da una parte permette la copertura finanziaria di 2 milioni di euro da parte dell’Ente; e dall’altra attiva l’Università di Siena come fucina di idee innovative a servizio delle aziende.