AREZZO – Archiviata la bruciante sconfitta contro la Pallacanestro Poppi, il Free Basket si ributta a capofitto nel campionato di Prima Divisione maschile cercando in casa, contro il fanalino di coda l’ASD Valdambra, un pronto riscatto. Per far si che questo avvenga già da domenica sera, coach Mameli, durante questa settimana di preparazione alla gara, ha lavorato molto sull’aspetto psicologico, trasmettendo ai propri ragazzi la convinzione sulle reali potenzialità che questa squadra ha e che deve essere in grado di esprimere in campo. Troppe volte fino ad oggi Arezzo si è fatta trascinare dall’andamento “naturale” delle partite, alternando momenti di bel basket ad altri di completa assenza mentale dal parquet e dal gioco.

E’ proprio dalla concentrazione, continua e costante, che la squadra deve ripartire, erigendola ad elemento fondamentale per poter gestire, guidare o raddrizzare, in qualsiasi istante qualsiasi partita. Per la gara contro Valdambra il Free Basket dovrà fare a meno di Bindi, ancora alle prese con una seria distorsione alla caviglia, e Montanari, per problemi muscolari, mentre recupera Antonimi, in regia, e il trio Giomi-Camara-Vannuccini in grado di dare gioco, punti e dinamicità alla squadra. Sotto alle plance rientra anche Catalani che con la sua atleticità e la sua grinta dovrebbe garantire un maggior numero di rimbalzi catturati.

Oltre a questi rientri Mameli schiererà anche 5 reduci dalla disfatta di Poppi, da sabato scorso ribattezzata “la Campaldino del Free Basket”, confidando nella voglia di rivalsa di capitan Bidini e dei suoi compagni Licastro, Moretti, Vannocchi e Fruganti. I due punti sono fondamentali ed indispensabili per la classifica, in quando oltre al match di Arezzo, a San Giovanni V.no si scontreranno le “prime della classe”, ovvero Valdarnia e Poppi, ed un’ulteriore passo falso per il Free Basket significherebbe svolgere un campionato in salita. La palla a due è fissata per le 20.30, quando al palazzetto “M. D’Agata” le due squadre scenderanno in campo agli ordini di Binella da Siena.