Home Cronaca G8, menu tricolore per i grandi della Terra

G8, menu tricolore per i grandi della Terra

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ROMA – Il menu tricolore non manchera' neanche al G8 in Abruzzo. In una conferenza stampa a Palazzo Chigi per presentare il piano nazionale sul turismo, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi tesse le lodi del 'trittico' di pennette al pomodoro, al pesto e ai quattro formaggi, preparato dal suo chef personale, Michele Persechini, diventato un 'must culinario' del suo governo per tutti gli ospiti internazionali e non, a Palazzo Chigi e nella residenza romana di via del Plebiscito.

''Siamo famosi nel mondo per i siti archeologici e il patrimonio artistico-culturale – esordisce il premier – Oltretutto, abbiamo una gastronomia eccellente che di solito incontra il favore da parte dei visitatori e dei primi ministri dei nostri paesi amici.

Tra l'altro, c'e' anche un menu patriottico che ha inaugurato il presidente del Consiglio e piace moltissimo. Sapete qual e' il menu artistico che nessuno dei nostri ospiti stranieri vuol cambiare? -chiede il Cavaliere rivolto ai rappresentanti del mondo dell'impresa presenti in sala-. Si inizia con una caprese fatta di mozzarella, basilico e pomodoro. Poi c'e' il primo di pennette: verdi con il pesto genovese senza aglio, rosse con il pomodoro del nostro Sud e bianche grazie ai formaggi che arrivano dal Nord".

"Subito dopo -continua il premier che per qualche minuto indossa i panni di un cuoco- Passiamo ai secondi con la carne chianina accompagnata da spinaci e patate. Anche i formaggi contribuiscono. C'e' il formaggio olandese che ha la crosta rossa ma e' prodotto in Italia, il gorgonzola molto avanzato nella stagionatura con le striature verdi, e alcuni formaggi bianchi. Infine, c'e' il gelato tricolore. Di solito questa e' una dieta mediterranea ricchissima e -annuncia- sara' anche la dieta base del prossimo G8".

Intanto, a quanto apprende l'ADNKRONOS, Michele Persechini, chef di fiducia del premier, proprio oggi è andato in Abruzzo per un 'sopralluogo' alle cucine della caserma della Guardia di Finanza di Coppito. Per i tre giorni del summit (dall'8 al 10 luglio) il cuoco personale del Cavaliere lascerà infatti i fornelli di palazzo Grazioli per preparare il suo 'trittico' di pennette rosso, bianco e verde ai capi di Stato e di governo degli Otto paesi più industrializzati del mondo.

Persechini, 46 anni, di Sant'Elia, provincia di Frosinone, è da quasi 20 anni lo chef di casa Berlusconi. Lo segue ovunque. Sforna manicaretti ad Arcore come a palazzo Chigi. Ha esordito sul palcoscenico internazionale al vertice Nato-Russia di Pratica di Mare nel 2002. Stavolta, salvo cambiamenti di programma dell'ultima ora, per l'appuntamento abruzzese Persechini cucinerà ai Grandi della Terra in cinque occasioni: in agenda ci sono due dinner e tre lunch (alla cena del 9 luglio parteciperà anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano).

Giusto rilanciare la dieta mediterranea e la cucina italiana al cospetto dei grandi del mondo. Lo chef Antonello Colonna, dal 1997 'ambasciatore della cucina italiana nel mondo', concorda: "dopo quel che e' successo con la 'cucina molecolare' – dice Colonna all'ADNKRONOS – ben venga un vertice dei grandi del mondo in cui tenere alto il nome della cucina italiana e dell'arte gastronomica del nostro Paese".

"Del resto – aggiunge – la nostra è l'unica cucina che 'obbliga' tutti, nessuno escluso, a quella che volgarmente viene chiamata 'scarpetta'. Un apprezzamento 'definitivo' per il piatto che si e' finito di gustare che non ritroviamo in nessun'altra cucina: non in quella francese, non in quella tedesca, non in quella inglese".

"E' giusto, quindi, rilanciare la sapienza culinaria italiana e la dieta mediterranea, anche se forse -conclude lo chef- partendo dalla tradizione si potrebbe puntare a qualcosa di piu' 'creativo': per celebrare la cucina italiana e il menu' tricolore non ci sono solo la mozzarella, il pomodoro ed il basilico".

"In Italia abbiamo i migliori sapori del mondo e ovunque la nostra cucina e la dieta mediterranea fanno registrare da anni un grande successo. Il presidente del Consiglio Berlusconi fa benissimo a rilanciare quest'arte gastronomica al G8 abruzzese". Cosi', con l'ADNKRONOS, lo chef Alfonso Iaccarino, creatore del 'tempio del gusto' a Sant'Agata dei Due Golfi commenta le parole del premier.

"Da 30 anni – prosegue lo chef campano – mi batto per la dieta mediterranea, proprio perche' in Italia abbiamo le migliori materie prime del mondo: il pomodoro, la pasta, l'olio extravergine d'oliva, il pesce azzurro sono il futuro dell'alimentazione mondiale. La gastronomia deve necessariamente andare a braccetto con la qualita' e la serieta', ma non vi e' alcun dubbio che la nostra cucina e la dieta mediterranea possono e devono primeggiare". "Io mi sento un po' il 'condottiero' di questa causa gastronomica, anche se in passato qualcuno mi ha criticato per questo, e non posso che accogliere con grande soddisfazione -conclude Iaccarino- le parole del presidente del Consiglio sul valore della cucina italiana e della dieta mediterranea".

Articlolo scritto da: Adnkronos

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