Partirà domani, venerdì 12 giugno, la delegazione aretina che parteciperà alla firma del gemellaggio con Oswiecim, città polacca conosciuta anche con il suo nome tedesco e cioè Auschwitz.
La delegazione è composta in parte dall’Amministrazione (tra gli altri il Sindaco Giuseppe Fanfani, il Vice Sindaco Giuseppe Marconi, il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Caroti ed un gruppo di consiglieri di maggioranza e opposizione) e da studenti delle scuole superiori aretine e dell’Università e rappresentanti della Consulta degli Studenti aretina.
Due gli appuntamenti di maggior rilievo: la “consegna” della pietra di Arezzo al monumento alla memoria nel corso di un convegno internazionale e la firma del gemellaggio.
L’iniziativa è denominata “Una pietra per Auschwitz”, I gemellaggi come veicolo per la pace e la salvaguardia dei diritti umani: molti sono appuntamenti previsti nei quattro giorni di permanenza a Oswiecim ad iniziare dalla visita alla Miniera del Sale di Wieliczka e alla città di Cracovia sabato 13 giugno. Giornata particolarmente importante quella di domenica 14 giugno con la celebrazione del 69° anniversario della prima deportazione ad Auschwitz: in questa occasione il Sindaco di Arezzo donerà, come simbolo della città, una pietra dell’ex mattonato di piazza Grande in sostegno alla costruzione del Tumulo della Memoria e della Riconciliazione. Ed infine, lunedì 15 giugno, dopo le conferenze sul tema dei gemellaggi e la Cerimonia delle Candele, alle 18,30 si terrà la Cerimonia di Gemellaggio tra il Comune di Arezzo e quello di Oswiecim. La delegazione rientrerà l’Italia martedì 16 giugno.