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Gentili il primo presidente della delegazione della Confcommercio

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È Franco Gentili, classe 1940, il primo presidente della Confcommercio del Basso Casentino, la delegazione territoriale alla quale fanno capo gli imprenditori del terziario dei comuni di Subbiano e Capolona, inaugurata dall’organizzazione di categoria nello scorso febbraio.

Sposato con la signora Giuseppina, Gentili è attivo nel commercio dal 1966. Per molti anni è stato titolare del supermercato di via Martiri della Libertà a Subbiano, oggi invece gestisce un ristorante – pizzeria insieme ai figli Debora e Simone, presso il centro commerciale di Subbiano.

Il nuovo presidente è stato eletto all’unanimità dagli altri undici membri del neonato consiglio direttivo di Delegazione durante la loro prima riunione ufficiale. Gentili sarà affiancato nel suo ruolo da tre vicepresidenti: Gianna Celli, titolare di un bar pasticceria a Subbiano, Giuseppe Barelli, titolare di una macelleria sempre a Subbiano, e Franco Dini, titolare di una macelleria a Capolona, al quale è stato affidato l’incarico di curare i rapporti con il Comune di Capolona.

Proprio ai legami tra i due comuni limitrofi di Subbiano e Capolona saranno dedicati i primi impegni istituzionali di Franco Gentili: “Sebbene siano distinte dal punto di vista amministrativo – spiega Gentili – Subbiano e Capolona hanno tali e tante affinità da poter essere considerate come una realtà unica. Per questo motivo, vogliamo sensibilizzare gli amministratori dell’una e dell’altra città affinchè adottino regolamenti e criteri uniformi, per esempio in ambito commerciale. È auspicabile infatti per il futuro avere orari e calendari di apertura omogenei per i negozi e i pubblici esercizi di entrambi i comuni”.

Tra le altre priorità fissate dalla Confcommercio del Basso Casentino, c’è la rivitalizzazione dei due centri storici, con il recupero di arredo urbano, parcheggi e aree verdi per la socializzazione, oltre che attraverso incentivi all’apertura di nuove attività nei fondi adesso vuoti.

“Vogliamo far arrivare la voce del terziario là dove si decidono le politiche di governo del territorio – sottolinea il presidente Gentili – per far capire come la vitalità delle nostre imprese incida anche sulla vivibilità delle nostre città. Nei prossimi giorni vogliamo incontrare i rappresentanti di tutti i partiti politici presenti nei consigli comunali di Capolona e Subbiano per esporre le nostre istanze. Non siamo interessati a sposare questa o quella idea politica, piuttosto ci interessa un dialogo aperto con tutti. In questo momento c’è bisogno di lavorare insieme per il bene comune”.

“Dalla politica e dagli amministratori vogliamo risposte precise – prosegue Gentili – gli imprenditori del terziario hanno bisogno di sapere se possono continuare ad investire su questo territorio, con la certezza che, almeno da qui a cinque anni, riusciranno a superare la crisi”.

Visto l’avvicinarsi della bella stagione, ci sarà poi da risolvere l’annosa questione delle sagre: “non abbiamo nulla contro queste manifestazioni, che anzi hanno spesso importanti finalità sociali – precisa il neopresidente dei commercianti – ma è necessario razionalizzarle. Del resto il Codice del Commercio della Toscana prevede espressamente che i Comuni arrivino alla regolamentazione di sagre paesane ed altre manifestazioni ascoltando il parere delle associazioni di categoria”.