BERLINO – Un fascio di fiori, i cori ed il lunghissimo applauso dei sostenitori che gridano "Angie": la vittoria di Angela Merkel. "Cari amici grazie, non solo voi siete felici ma anche io, abbiamo ottenuto un grande successo: una maggioranza stabile in Germania ed un nuovo governo Cdu e Fdp e questo sarà un bene per il paese" ha detto sorridente la leader cristianodemocratica che ha ribadito la volonta' di essere "il cancelliere di tutti i tedeschi".
"Non voglio essere quella che rovina la festa e stasera festeggeremo, ma voglio ricordare che abbiamo tanti problemi da affrontare" ha detto ancora ai suoi sostenitori ricordando la crisi economica.
Le proiezioni e gli exit poll diffusi con grande velocità dalle reti tv pubbliche Ard e Zdf pochi istanti dopo la chiusura dei seggi alle 18, danno infatti la Cdu di Angela Merkel e il suo partito-fratello regionale bavarese Csu in testa con il 33,5%, perdendo appena l'1,7%. I liberali volano al 15% (più 5,2%). Pesantissima sconfitta per i socialdemocratici fermi al 23,5%, con una perdita del 10 punti percentuali.
I risultati segnano quindi un successo della cancelliera che praticamente ha mantenuto il risultato del 2005, con una flessione solo di due punti, non paragonabile rispetto al crollo di quasi 10 punti della Spd con cui ha governato in questi quattro anni nella Grande Coalizione. Secondo le prime valutazioni delle proiezioni, citate dalla Cnn, un risultato del genere potrebbe permettere una coalizione di governo tra la Cdu ed i liberaldemocratici, quella a cui la Merkel aveva puntato durante la campagna elettorale. E si fanno già i calcoli sui voti su cui potrebbe contare nel Bundestag, il Parlamento federale, la maggioranza tra Cdu e liberali, cioè tra i 320 ed i 324 dei 598 seggi.
Gli exit poll indicano poi un ottimo risultato per la Fpd di Guido Westerwelle al 14,7% (nel 2005 aveva avuto il 9,8). Avanza anche la sinistra di 'Die Linke' al 12% (dal 8,7% di 4 anni fa) e avrà 90 seggi, diventando la nuova terza forza del paese. Salgono anche i Verdi del 2,4% al 10,5% ma cedono appunto alla Linke il ruolo di terza forza e di motore nuovo della sinistra.
Le elezioni di oggi hanno fatto registrare un record negativo, con la più bassa affluenza alle urne della storia della Germania: solo il 72,5 per cento degli elettori ha votato, contro il 77,7 per cento del 2005.
"Gli elettori hanno deciso, è un brutto giorno per la Spd, è una cocente sconfitta, non c'è niente da dire" commenta a caldo il leader socialdemocratico Frank-Walter Steinmeier riconoscendo la dura sconfitta elettorale. "La Cdu e la Spd hanno i voti per creare una maggioranza, e noi saremo un'opposizione che sara' molto attenta per vedere come questa coalizione si comportera'" ha poi aggiunto l'uomo che in questi anni ha governato insieme ad Angela Merkel come vice cancelliere e ministro degli esteri nella Grande Coalizione.
Confermando la volontà di assumersi la responsabilità della sconfitta, Steinmeier ha ribadito comunque la volontà di continuare ad essere "il leader dell'opposizione". Ed ha soprattutto indicato la necessità di avviare dall'opposizione un lavoro "che guardi al futuro" per ricominciare ad attirare i voti che sono stati persi in questi anni.
Articlolo scritto da: Adnkronos