Los Angeles – Zac Sunderland, 17enne californiano, è diventato il velista più giovane della storia a completare il giro del mondo in solitario. Il teenager ha attraccato nella serata di giovedì a Marina del Rey, in California, con Intrepid, la sua imbarcazione di 11 metri. Dalla stessa località era partito nel giugno 2008, quando aveva 16 anni. ''E' splendido essere di nuovo qui'', ha detto dopo 400 giorni di navigazione e dopo aver percorso oltre 40.000 km. Con l'impresa appena completata, ha cancellato dal libro dei record il nome dell'australiano David Dicks che nel 1996 attraversò i mari all'età di 18 anni.

''La cosa più dura da affrontare è stata la stanchezza'', ha detto Sunderland, che ha riabbracciato famiglia e amici con un look completamente diverso rispetto a quello di un anno fa: pelle bruciata dal sole e capelli lunghi fino alle spalle al termine di un'avventura in cui ha dovuto domare onde gigantesche, evitare le rotte dei pirati e riparare i danni alle imbarcazioni. ''La solitudine si può sopportare ma la stanchezza è sempre là. Per buona parte del viaggio sono stato sveglio anche 48 ore di fila, era impossibile riposare. A bordo si può dormire al massimo un'ora, mentre la barca va con il pilota automatico'', racconta ancora. La rottura del timone o gli squarci nelle vele sono stati problemi di secondo piano rispetto ai veri guai vissuti al largo di Granada, nel Mar dei Caraibi. ''Mi sono trovato davanti un'onda gigantesca, tutto ciò che ho visto è stato un muro verde'', dice. Brividi anche in Indonesia, nelle acque 'infestate' dai pirati. ''Per un'ora e mezza è stato un autentico inferno'', dice descrivendo la situazione risolta solo all'arrivo della guardia costiera.

Adesso Sunderland vuole godersi la vita sulla terra ferma. ''Voglio divertirmi con i miei amici, andare sullo skateboard, fare qualcosa di assolutamente normale'', dice. In realtà, nel futuro potrebbe esserci spazio per altri progetti ambiziosi: ''Magari una serie tv, visto che ci sono già persone interessate. Poi scalerò l'Everest o andrò in Antartide, vediamo''.

Per rimanere nel Guinness dei primati, Sunderland avrà bisogno di compiere un'altra impresa. Il record appena stabilito, infatti, già vacilla. Il velista inglese Mike Perham, di qualche mese più giovane rispetto al collega americano, potrebbe completare il giro del mondo ad agosto, tra poche settimane. ''Ma solo le sue vele costano quanto tutta la barca di Zac. E' come se uno corresste in Volkswagen e l'altro in Ferrari'', dice Charles Nobles, presidente della federvela statunitense.

Articlolo scritto da: Adnkronos