Home Cultura e Eventi Cultura Gli Inesplicabili rievocano l’epopea dantesca

Gli Inesplicabili rievocano l’epopea dantesca

0

Un percorso inusitato nei meandri della poesia dantesca dove poesia e teatro si fondono per dare vita ad una messa in scena unica e imperdibile. È il cammino che ripercorre l’epopea del sommo poeta la chiave del successo de “Li ruscelletti che d’i verdi colli’, spettacolo teatrale realizzato dall’Associazione culturale Castello di Sarna, con la collaborazione del gruppo teatrale ‘Gli Inesplicabili’.

Una rappresentazione che affascina e stupisce allo stesso tempo, che rapisce l’attenzione del pubblico e lo trascina nell’epoca incantata del sommo poeta. Il linguaggio dantesco, unito all’incalzare dei toni di Cecco Angiolieri, e alla intensa religiosità di Jacopone da Todi hanno nuovamente caratterizzato le diverse facce della rappresentazione, guidata dalla mirabile regia di Piera Biondi Giannini, con la partecipazione straordinaria di Simona Ferrini e dei giovani attori del cast, ‘Inesplicabili’ nel nome ma non nella forza e nella passionalità della recitazione.

Dopo la prima da tutto esaurito al Dovizi di Bibbiena ‘Gli inesplicabili’ hanno infatti confermato le attese della vigilia conquistando il favore del pubblico anche nel luogo dell’epopea che fu. Nella sala che vide protagoniste le grandi compagnie teatrali dei Novelli la messa in scena dantesca ha ottenuto un successo senza precedenti con il ‘Salone delle Feste’ gremito, che non ha potuto contenere tutto il pubblico accorso per l’evento.

Nel corso della serata c’è stato spazio anche per il lancio della campagna “Bonconte per il Casentino’, iniziativa nata dall’Associazione culturale Castello di Sarna per sensibilizzare istituzioni, mondo economico e associazionismo sull’importanza della figura del condottiero, simbolo dell’identità e del riscatto casentinese, che potrebbe avere una giusta valorizzazione con la collocazione di una statua bronzea nella rotonda di Casa Micciola-Bibbiena, a pochi passi dal luogo della Sua leggendaria sepoltura; e l'altro appuntamento clou organizzato dall’Associazione, ‘La mostra degli artisti’, in programma al Castello di Sarna sabato 18 luglio, con oltre 140 opere in esposizione.

“Abbiamo non solo confermato il grande successo della prima al Dovizi di Bibbiena, ma abbiamo superato anche le più rosee aspettative – ha affermato l’organizzatore dello spettacolo, Riccardo Rosai – è stata una serata all’insegna della grande partecipazione. Il pubblico ci ha premiato, e anche coloro che avevano assistito al primo spettacolo hanno scelto nuovamente la freschezza e la godibilità del nostro evento. Segno di uno spettacolo che piace e che conquista gli spettatori. Molte sono state le persone che non hanno potuto vivere le emozioni dello spettacolo e che hanno dovuto rinunciare ad entrare nel Salone delle Feste. Li invitiamo il 25 luglio al Castello di Romena, dove l’evento verrà ripetuto e dove “Li ruscelletti che d’i verdi colli’ continuerà a stupire”.